Wall Street: Dow Jones perde 600 punti, S&P 500 a -2,5%

Ancora negativi i listini azionari statunitensi dopo il relief rally di mercoledì.

Wall Street: Dow Jones perde 600 punti, S&P 500 a -2,5%
3' di lettura

Le azioni statunitensi hanno chiuso gli scambi di giovedì in territorio negativo, con l’indice Dow Jones che è sceso di quasi 600 punti.

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Il Dow Jones ha ceduto il 2,04% a 29.078,45, il Nasdaq è sceso del 3,59% a 10.655,25, mentrel’S&P 500 che ha segnato -2,53% a 3.625,09.

Settori in rialzo e in ribasso

Le azioni energetiche sono diminuite di appena lo 0,2%.

Nel frattempo, le azioni di beni voluttuari hanno ceduto il 3,7%.

Notizie principali

L’economia statunitense ha subito una contrazione dello 0,6% su base annua nel secondo trimestre, rispetto a un calo dell’1,6% del trimestre precedente.

Titoli in salita

  • BigBear.ai Holdings, Inc. (NYSE:BBAI) le azioni sono aumentate del 34% a 1,59 dollari dopo che la società ha annunciato di aver ottenuto 14,8 milioni di dollari per un contratto con l’esercito americano.
  • Le azioni di Senti Biosciences, Inc. (NASDAQ:SNTI) hanno visto un netto rialzo, guadagnando il 49% a 2,08 dollari dopo che B of A Securities ha avviato la copertura del titolo con un rating Buy e un price target di 7 dollari.
  • SilverSun Technologies, Inc. Anche le azioni (NASDAQ:SSNT) sono aumentate, guadagnando il 23% a 3,06 dollari dopo che la società ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo e un piano di fusione con Rhodium Enterprises.

Titoli in discesa

  • Sunlight Financial Holdings Inc. Le azioni (NYSE:SUNL) sono crollate del 58% a 1,0701 dollari dopo che la società ha annunciato il ritiro dell’outlook per l’intero 2022 fornito in precedenza.
  • Il titoloIsoray, Inc. (NYSE:ISR) è sceso del 29% a 0,2151 dollari dopo che la società ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Viewpoint Molecular Targeting.
  • Twin Vee Powercats Co. (NASDAQ:VEEE) è sceso, il del 29% a 2,53 dollari dopo che la società ha valutato un’offerta pubblica di 2.5 milioni di azioni a 2,75 dollari per azione.

Materie prime

Per quanto riguarda le notizie sulle materie prime, il petrolio ha guadagnato lo 0,2% a 82,30 dollari al barile, mentre l’oro ha ceduto lo 0,1% a 1.668,70 dollari l’oncia.

L’argento è sceso dell’1% a 18,70 dollari mentre il rame ha segnato +1,8% a 3,4185 dollari.

Zona euro

Le azioni europee hanno chiuso al ribasso. Lo STOXX 600 dell’Eurozona è sceso dello 1,67%, il FTSE 100 di Londra ha perso l’1,77% mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è scivolato dell’1,91%. Il DAX tedesco ha ceduto l’1,71%, il CAC 40 francese il 1,53% e l’indice FTSE MIB italiano il 2,4%.

L’indicatore della fiducia dei consumatori nell’Eurozona è sceso di 3,8 punti a -28,8 a settembre, mentre l’indicatore del sentiment economico è sceso di 3,6 punti da un mese fa a 93,7. I prezzi alla produzione industriale in Italia sono aumentati del 40,1% su base annua ad agosto, mentre l’inflazione dei prezzi al consumo in Spagna è scesa al 9,0% su base annua a settembre. La produzione di auto nel Regno Unito è aumentata del 34% su base annua a 49.901 unità ad agosto.

Economia USA

  • L’economia statunitense ha subito una contrazione dello 0,6% su base annua nel secondo trimestre, rispetto a un calo dell’1,6% del trimestre precedente.
  • Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 16.000 a 193.000 nella settimana terminata il 24 settembre, registrando il livello più basso dalla fine di aprile.
  • La scorsa settimana le forniture di gas naturale degli Stati Uniti sono cresciute di 103 miliardi di piedi cubi, ha comunicato l’Energy Information Administration.
  • La presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, interverrà alle 16:45 ET.

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