Voyager cerca il voto dei creditori per vendere a FTX

Manca l'approvazione dei creditori per la vendita della piattaforma di criptovalute Voyager a FTX.

Voyager cerca il voto dei creditori per vendere a FTX
2' di lettura

Società di prestito di criptovalute Voyager Digital Ltd. (OTC:VYGVQ) ha chiesto l’approvazione dei creditori per la vendita da 1,42 miliardi di dollari all’exchange di criptovalute FTX, dopo aver ottenuto un’autorizzazione iniziale del tribunale.

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Il giudice fallimentare Michael Wiles ha infatti affermato che, fintanto che la Voyager rimarrà aperta a proposte migliori rispetto a quella di FTX, accetterà il contratto di vendita di Voyager e i materiali di sollecitazione dei creditori.

Secondo Wiles, l’accordo tuttavia non sarà ufficiale fino a quando non riceverà il via libera dai creditori come parte del piano fallimentare del Capitolo 11.

“Se il piano va in pezzi, nessuna parte dell’accordo sopravviverà”, ha detto Wiles,secondo Reuters.

Sam Bankman-Fried aveva presentato l’offerta vincente dopo un’asta di due settimane tenutasi a settembre.

Se i creditori accettano la transazione, la maggior parte dei clienti Voyager passerebbe a conti sulla piattaforma di FTX.

Anche se il valore di tali asset di criptovaluta potrebbe essere diminuito dalla dichiarazione di fallimento, i clienti avrebbero comunque recuperato il 72% di quello che avevano in precedenza con Voyager.

I titolari di conti Voyager sono i creditori primari

Secondo i documenti del tribunale, i titolari di conto Voyager sono i principali creditori di bancarotta, con crediti per un totale di 1,76 miliardi di dollari.

Voyager prevede di chiedere l’approvazione finale della vendita durante un’udienza di conferma a dicembre e i voti dei creditori sono richiesti entro il 29 novembre.

Voyager ha chiesto protezione dal fallimento a luglio e, secondo i documenti del tribunale, starebbe ancora chiedendo il pagamento da parte di Three Arrows Capital, anch’essa insolvente; questo potrebbe comportare entrate extra per i clienti di Voyager.

All’udienza in tribunale, un avvocato di CrossTower ha affermato che la società di trading “si ritiene completamente impegnata” nel contratto per l’acquisto delle risorse di Voyager Digital.

Disclosure: Il CEO di Benzinga Jason Raznick è membro del comitato dei creditori non garantiti nel caso di fallimento di Voyager Digital.

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