La Bce alza i tassi d’interesse di 75 punti base e prevede già ulteriori aumenti

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Come ampiamente scontato dai mercati, la Banca centrale europea ha deciso di aumentare i tassi di 75 punti base allungando la striscia di rialzi per contrastare l’inflazione: tassi principali portati al 2%, 2,25% e 1,5%

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Il Consiglio direttivo della Bce ha aumentato i tre tassi principali di riferimento di 75 punti base, una decisione assunta “per assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine”. Si tratta del terzo rialzo consecutivo dei tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 2,00%, al 2,25% e all’1,50%, con effetto dal 2 novembre 2022.

INFLAZIONE ANCORA ELEVATA

La Bce spiega nella nota che l’inflazione continua a essere di gran lunga troppo elevata e si manterrà su un livello superiore all’obiettivo per un prolungato periodo di tempo. A settembre l’inflazione dell’area dell’euro ha raggiunto il 9,9%. Negli ultimi mesi l’impennata delle quotazioni dei beni energetici e alimentari, le strozzature dell’offerta e la ripresa della domanda dopo la pandemia hanno determinato una generalizzazione delle pressioni sui prezzi e un rialzo dell’inflazione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.