LGIM: più competizione nei pagamenti digitali grazie a quelli istantanei

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Per Aanand Venkatramanan, Head of ETF di LGIM, i pagamenti digitali nello shopping online sono destinati ad aumentare. I pagamenti istantanei forniranno migliori soluzioni ai consumatori, scavalcando il network delle carte

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Mentre si continua a discutere sulla soglia dei 60 euro per le transazioni con il Pos, contenuta nella manovra, l’uso di carte di pagamento nell’e-commerce continua a crescere. Guardando i dati del recente studio della Payments Industry Intelligence, salta all’occhio il record degli acquisti registrato durante il lockdown globale del 2020, per un ammontare di 7,7 trilioni di dollari. “Tuttavia, sebbene sia innegabile che la pandemia di Covid-19 ha dato un forte impulso al segmento dello shopping online tramite sistemi di pagamento digitali, bisogna comunque riconoscere che questo aveva già vissuto anni di crescita positiva”, commenta Aanand Venkatramanan, Head of ETF di LGIM.

TREND CHE PROSEGUIRÀ IN FUTURO

Inoltre, si prevede che questo trend proseguirà anche in futuro, con l’ammontare di queste transazioni che dovrebbe raggiungere quota 20 trilioni di dollari nel 2026, con crescita media della spesa annua del 18% a partire dal 2020. Continuiamo a dare un po’ di numeri: nel novembre del 2021, i consumatori sono arrivati a spendere fino a 109,8 miliardi di dollari, sfruttando le offerte del Black Friday. “Un flusso di denaro tanto imponente non si potrebbe mai raggiungere se non con l’ausilio di carte di credito o di debito, le quali, comunque, rappresentano solo una parte del mondo dei pagamenti digitali, che è molto più variegato di quanto si possa pensare e che racchiude imprese operanti nel settore dei pagamenti open banking sia con sia senza carte”, prosegue nella sua analisi il gestore di LGIM

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.