Pre-market: USA pessimisti, le azioni cinesi fanno un salto

Uno sguardo ai futures USA e ai mercati in generale mostrano sentimenti contrastanti nelle diverse aree geografiche

Pre-market: USA pessimisti, le azioni cinesi fanno un salto
3' di lettura

I futures sull’indice indicano un’apertura moderatamente inferiore da parte delle azioni di Wall Street lunedì dopo che le medie hanno chiuso la sessione di venerdì, leggermente contrastanti in risposta al rapporto sui salari non agricoli di novembre. I trader potrebbero guardare avanti all’aumento dei prezzi del petrolio, all’allentamento dei freni dovuti al COVID-19 in Cina e a due letture del settore dei servizi previste per la sessione.

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Le medie principali hanno registrato un secondo rialzo settimanale consecutivo nella settimana terminata il 2 dicembre, quando i trader hanno iniziato a quotare in modo meno aggressivo da parte della Federal Reserve in futuro.

Stati Uniti Performance degli indici durante la settimana terminata il 2 dicembre
Indice Performance (+/-)   Valore
Nasdaq Composite +1.56%   11.461,50
S&P 500 +1,13%   4.071,70
Dow Jones +0.24%   34.429,88

Uno sguardo ai futures sugli indici azionari

Performance dei futures USA nel pre-market di lunedì
Indice Performance (+/-)  
Futures sul Nasdaq -0,32%  
Futures sull’S&P 500 -0,42%  
Futures sul Dow Jones -0,42%  
Futures sul Russell 2000 -0,53%  

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di lunedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) cedeva lo 0,42% a 405,20 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -0,29% a 291,70 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Sul fronte economico, l’S&P pubblicherà i suoi indici finali del settore dei servizi e degli indici compositi dei responsabili degli acquisti per novembre alle 9:15 EST. Entrambe le letture dovrebbero rimanere a livelli tali da suggerire una contrazione dell’attività.

Alle 10:00 EST, l’Institute for Supply Management, pubblicherà i risultati della sua indagine settoriale non manifatturiera di novembre. Il PMI non manifatturiero dovrebbe passare da 54,4 di ottobre a 53,3 a novembre.

Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il rapporto sugli ordini di prodotti di fabbrica per ottobre alle 10 EST. Gli ordini di fabbrica potrebbero essere aumentati dello 0,7% su base mensile, più rapidamente dell’aumento dello 0,3% registrato a settembre.

Il Tesoro USA metterà all’asta i titoli di Stato a 3 e a 6 mesi alle 11:30 EST.

Titoli sotto i riflettori

  • Le azioni Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) sono al centro dell’attenzione dopo che il produttore di veicoli elettrici ha registrato consegne record in Cina a novembre. Un rapporto separato di Reuters afferma anche che la società prevede di ridurre la produzione cinese di Model Y del 20% a dicembre.
  • Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) potrebbe vedere dei movimenti dopo che un report del Wall Street Journal ha suggerito che il gigante tecnologico starebbe accelerando il trasferimento fuori dalla Cina.
  • Le azioni cinesi si stavano muovendo verso l’alto nelle negoziazioni pre-market. AncheAlibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) e JD.com, Inc. (NASDAQ:JD), Bilibili Inc. (NASDAQ:BILI), Nio Inc. (NYSE:NIO), XPeng, Inc. (NYSE:XPEV) et Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) erano tutti in netto rialzo.

Materie prime, altri mercati azionari globali

I futures sul petrolio greggio hanno invertito la rotta e scambiavano in rialzo lunedì, mentre l’Unione europea discuterà delle sanzioni contro la Russia questa settimana. Nel frattempo, l’OPEC+, che si è riunita domenica, ha deciso di portare avanti il suo piano per tagliare la produzione di due milioni di barili al giorno da novembre e all’inizio del 2023. Un barile di petrolio greggio di qualità WTI scambia ora sopra gli 81,72 dollari al barile, in rialzo del 2,18%.

I principali mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la sessione di lunedì con una nota contrastante, con l’allentamento dei freni legati al COVID-19 in Cina e la nervosa chiusura di Wall Street di venerdì che hanno fatto da catalizzatori.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito alle stelle a +4,51% e l’indice composito cinese di Shanghai è salito dell’1,76%. Il sentiment nel resto dei mercati è immutato.

Le azioni europee hanno aperto in ribasso ma erano contastate nelle negoziazioni a tarda mattinata. Mentre l’indice DAX tedesco e l’indice CAC 40 francese si sono ritirati, l’indice FTSE 100 del Regno Unito ha guadagnato terreno. 

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