Meta bloccata dall’Europa, prevede un calo dei ricavi

Meta si trova di nuovo ostacolata dai regolatori europei, che chiedono maggiore trasparenza per gli utenti

Meta bloccata dall’Europa, prevede un calo dei ricavi
2' di lettura

Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) dovrà affrontare enormi ostacoli normativi per i suoi tre social network, Facebook, WhatsApp e Instagram, nel prossimo futuro.

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Cosa è successo 

Il Comitato europeo per la protezione dei dati ha deliberato sui tre siti e il principale regolatore di Meta in Irlanda emetterà un giudizio definitivo entro un mese, secondo Reuters. 

Le autorità per la privacy dell’UE hanno concluso che Meta non dovrebbe richiedere agli utenti di accettare annunci pubblicitari personalizzati in base alla loro attività online, una mossa che potrebbe limitare i dati a cui la società potrà accedere per vendere gli annunci, ha riferito Reuters, citando persone a conoscenza della questione. 

Le specifiche e il valore potenziale della sanzione pecuniaria saranno rivelati solo quando la decisione diverrà ufficiale, ossia entro un mese.

La tripletta di multe potrebbe ammontare a oltre 2 miliardi di euro secondo i rendiconti finanziari di Meta, stabilendo un nuovo record per le multe più alte mai subite da una singola società in una sola volta in applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea.

Perché è importante

Le delibere del consiglio non richiedono a Meta di modificare i suoi metodi, ma richiedono alla Commissione irlandese per la protezione dei dati di emettere dei regolamenti ordini che riflettano le conclusioni europee, comminando al contempo pesanti multe, riporta il Wall Street Journal. 

Avendo sede centrale europea in Irlanda, questo diviene il principale regolatore della privacy di Meta nell’eurozona.

Gli ultimi giudizi dell’UE, secondo Reuters, possono essere impugnati, il che potrebbe comportare la sospensione della loro operatività con dei contenziosi anche lunghi.

Tuttavia, in caso contrario, potrebbero rendere più difficile per Meta e altre piattaforme pubblicare annunci in base a ciò che i consumatori toccano e visualizzano all’interno delle proprie app.

Se una parte considerevole degli utenti deciderà di disattivare il targeting, Facebook e Instagram disporranno di meno dati attraverso cui generare audience per gli annunci personalizzati che secondo gli analisti e le persone vicine all’azienda rappresentano la maggior parte dei loro incassi.

Movimento dei prezzi di META

Le azioni Meta hanno chiuso in ribasso del 6,79% a 114,12 martedì. 

Foto tramite Shutterstock

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