Borse deboli in attesa dei dati sui consumi Usa

1' di lettura

Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che aspettano nuove indicazioni da parte delle banche centrali sulle prossime mosse di politica monetaria. Ancora giù il prezzo del gas

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

 

Le Borse europee aprono caute, dopo una seduta negativa caratterizzata dai timori per le prossime mosse delle banche centrali con un ulteriore aumento della stretta monetaria. A Milano il Ftse Mib apre a +0,24%, il Dax di Francoforte a +0,00%, il Cac 40 di Parigi a +0,11%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,12% e il Ftse 100 di Londra a +0,07%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in rosso, con l’indice Nikkei a -1,03%, rallentato dai timori sull’economia.

ATTESA PER INFLAZIONE USA

L’indice Nikkei è sceso a  26.235,25 punti, tornando al livello più basso dal 3 ottobre; l’indice Topix è sceso dello 0,54% a 1.897,94 punti. I ribassi della settimana a Tokyo sono stati innescati dalla scelta della Banca centrale del Giappone di intervenire sui rendimenti dei bond. Nell’ultima seduta prima di Natale, il focus degli investitori è sul test dei dati sull’indice Pce di novembre che potrà fornire una nuova indicazione sull’andamento dei prezzi negli Stati Uniti, tenuto in considerazione dalla Fed

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.