Pictet AM: bene nel 2023 bond di qualità e emergenti, per l’azionario serve più tempo

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Nel Barometro dei Mercati, la Strategy Unit di Pictet Asset Management, consiglia cautela accompagnata da ottimismo per il 2023. Tassi più vicini al picco in USA, attesa sovra performance delle azioni cinesi

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Cautela accompagnata da ottimismo è l’indicazione di Pictet AM per gli investimenti nel 2023, che vedrà il lento ritorno alla normalità. L’inflazione scenderà, anche se non così velocemente come spera il mercato, le economie faranno fatica a crescere, ma dovrebbero essere in grado di evitare una profonda recessione. In questo quadro i mercati azionari riusciranno a restare a galla, ma i fondamentali porteranno a prediligere obbligazioni di alta qualità. Gli asset dei mercati emergenti, in particolare il debito in valuta locale, sono destinati a brillare a fronte dell’indebolimento del dollaro e della ripresa dell’economia cinese.

CRESCITA GLOBALE ANCORA SOTTO IL POTENZIALE

Nell’ultimo Barometro dei Mercati dell’anno, Pictet Asset Management prevede una crescita reale trimestrale del PIL globale sotto il potenziale almeno fino all’ultimo trimestre del 2023, ma è probabile che il rallentamento sarà meno doloroso rispetto alle recessioni del passato. I bilanci di imprese e famiglie sono in buona salute, in particolare negli USA, consentendo di assorbire parzialmente l’impatto dell’inflazione, mentre le banche hanno continuato a erogare prestiti. A differenza della crisi finanziaria del 2008, questa volta non vi sono segni di incombente crisi del debito…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.