Pre-market: futures USA positivi in vista dei verbali FOMC

I futures indicano che le azioni statunitensi potrebbero iniziare la sessione di mercoledì con una nota cauta

Pre-market: futures USA positivi in vista dei verbali FOMC
4' di lettura

Le azioni potrebbero iniziare la sessione di mercoledì con una nota cauta, anche se la riunione del Federal Open Market Committee potrebbe stabilire il ritmo dell’umore del mercato.

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Cosa è successo

Martedì, i listini principali hanno sperperato i guadagni iniziali e sono scesi bruscamente a metà sessione. Dopo essersi consolidati a questi livelli depressi per un po’, hanno recuperato parte delle perdite prima di chiudere in ribasso nella prima sessione di negoziazione dell’anno.

Vendita in alcuni marchi tecnologici a grande capitalizzazione come Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) e Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) si è rivelato contagioso e ha colpito anche il sentiment generale del mercato.

I titoli energetici sono scesi bruscamente durante la sessione e anche i titoli tecnologici sono stati sottoposti a pressioni di vendita. D’altra parte, i titoli delle comunicazioni, i titoli finanziari, immobiliari e industriali hanno registrato una certa forza.

La performance degli indici statunitensi martedì
Indice Performance (+/-)   Valore
Nasdaq Composite -0,76%   10.386,98
S&P 500 -0,40%   3.824,14
Dow Jones -0,03%   33.136.37

L’effetto di gennaio rende i titoli a piccola e media capitalizzazione nuovi leader di mercato e il 2023 si preannuncia un anno potenzialmente incredibile per i titoli a piccola e media capitalizzazione, ha dichiarato in una nota il gestore del fondo Louis Navellier.

Quincy Crosby di LPL Financial ha osservato che il rally di Babbo Natale si estende abitualmente alle prime due sessioni di negoziazione del nuovo anno. «E se Babbo Natale non si manifesta oggi e domani, almeno sta diventando più chiaro che la Fed è più vicina alla fine della sua campagna di aumento dei tassi di interesse rispetto a qualche mese fa», ha aggiunto.

Guardando al 2023, LPL prevede che il calo dei tassi di interesse e una minore inflazione sosterranno l’aumento delle valutazioni azionarie. Se la crescita economica e l’inflazione miglioreranno con il progredire del 2023, le azioni potrebbero anche aumentare rispetto alle prospettive di una maggiore crescita degli utili nel 2024, ha aggiunto. La stima del fair value dell’azienda per l’S&P 500 è compresa tra 4.400 e 4.500 a fine 2023, sulla base di un rapporto prezzo/utili di 18-19 e 240 dollari per azione negli utili dell’S&P 500 nel 2024.

Uno sguardo ai futures sugli indici azionari

La performance degli indici statunitensi
Indice Performance (+/-)  
Futures sul Nasdaq +0.69%  
Futures sull’S&P 500 +0,48%  
Futures sul Dow Jones +0,33%  
Futures sul Russell 2000 +0,83%  

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,43% a 382,47 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,64% a 266,16 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Sul fronte economico, l’Associazione dei banchieri ipotecari pubblicherà l’indice del volume delle domande di mutuo alle 7 EST. La variazione settimana su settimana è stata dello 0,9% nella settimana di riferimento precedente.

Sul fronte economico, l’indice Redbook, un indice ponderato sulle vendite della crescita delle stesse vendite anno su anno in un campione di grandi rivenditori di articoli generici statunitensi, dovrebbe essere pubblicato alle 8:55 EST.

Alle 10:00 EST, l’Institute for Supply Management pubblicherà l’indice dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero negli Stati Uniti. Gli economisti, in media, prevedono che l’indice scenderà dai 49 di novembre a 48,5 di dicembre.

La Federal Reserve dovrebbe pubblicare i verbali della riunione di definizione della politica monetaria di dicembre alle 14:00 ET. La banca centrale ha rallentato il ritmo dei rialzi dei tassi da 75 punti base a 50 punti durante la riunione e ha anche segnalato l’intenzione di valutare l’impatto cumulativo dei suoi recenti rialzi.

Titoli sotto i riflettori

  • Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è salita del 2,20% nelle negoziazioni pre-market, riprendendosi dal crollo di oltre il 12% della sessione precedente.
  • Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) è anch’esso in rialzo dopo il calo del 3,74% di martedì.
  • Rivian Automotive Inc. (NASDAQ:RIVN) è cresciuta di oltre l’1% dopo aver annunciato una produzione annuale che ha deluso le aspettative.
  • Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) ha perso circa il 2%; un rapporto suggerisce che la società sta lavorando al lancio del motore di ricerca Bing basato sull’intelligenza artificiale.
  • Le cinesi Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), JD.com (NASDAQ:JD), NetEase Inc. (NASDAQ:NTES) e Pinduoduo Inc. (NASDAQ:PDD) erano tutte in netto rialzo.

Materie prime, altri mercati globali

I futures sul greggio hanno prolungato la loro flessione, con un barile di greggio di qualità WTI che è sceso del 2,11% a 75,31 dollari. Martedì, il petrolio è sceso del 4,20%. I rendimenti dei titoli del Tesoro hanno continuato a scendere, riflettendo le aspettative di un rallentamento delle condizioni economiche. I buoni del Tesoro decennali hanno ora un rendimento del 3,70%, in calo di 0,092 punti.

I titoli dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la sessione di mercoledì con una nota mista, poiché l’indice Hang Seng di Hong Kong, l’All Ordinaries australiano e il listino neozelandese NZ50 hanno chiuso notevolmente in rialzo. D’altra parte, i mercati giapponese, indonesiano e indiano hanno subito un forte calo.

I mercati europei sono solidi per la terza sessione consecutiva di mercoledì, incoraggiati dai dati interni positivi sull’inflazione e sul settore manifatturiero.

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