Una storica missione spaziale decollata martedì mattina presto dalla Cornovaglia non è riuscita a raggiungere l’orbita ed è andata perduta, terminando con un’amara delusione per la Gran Bretagna, che voleva diventare la prima nazione europea a lanciare satelliti nello spazio.
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Cosa è successo
Un Boeing 747 convertito chiamato «Cosmic Girl» gestito da Virgin Orbit Holdings Inc (NASDAQ:VORB) ha trasportato il razzo da Newquay in Cornovaglia e si è diretto attraverso l’Atlantico.
Il razzo si è acceso e sembrava risalire correttamente, trasportando un carico utile di nove satelliti al largo della costa meridionale dell’Irlanda. Ma, in seguito, la compagnia ha affermato che il razzo ha “subito un’anomalia” e non è riuscito a raggiungere l’altitudine richiesta.
Il 747 è tornato in Cornovaglia sano e salvo con l’equipaggio, ma il razzo e i satelliti sono andati perduti. Tuttavia, l’Agenzia Spaziale ha insistito sul fatto che non rappresentavano alcun pericolo e ci si aspetta che brucino sull’Atlantico settentrionale.
Il motivo del fallimento non è stato immediatamente chiaro e verrà indagato, si legge nel comunicato. «Nei prossimi giorni ci sarà un’indagine da parte del governo e di vari enti, tra cui Virgin Orbit» ha riferito Matt Archer, direttore dello spazio commerciale del Regno Unito.
Questo fallimento è stato un altro colpo all’ambizione spaziale dell’Europa dopo che una missione missilistica Vega-C di fabbricazione italiana non è riuscita a decollare dalla Guyana francese alla fine di dicembre.
In parte di proprietà del miliardario britannico Richard Branson, Virgin Orbit aveva pianificato di schierare nove piccoli satelliti nell’orbita terrestre inferiore nella sua prima missione fuori dalla base statunitense. L’amministratore delegato dell’azienda, Dan Hart, ha dichiarato ai giornalisti che spera di tornare in Cornovaglia prima della fine del 2023.
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