Ecco perché chi pensa che le banche centrali fermeranno i rialzi dei tassi si sbaglia

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Il pivot dei tassi della Bce non è ancora vicino e le banche centrali, giustamente, continuano a combattere l’inflazione senza fermarsi davanti alle critiche

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L’inflazione è il nemico numero uno dei mercati. E come è stato detto tante volte in tante analisi, l’inflazione è qui per restare. Già la fiammata dovuta alla ripartenza post-Covid non era di carattere transitorio e l’invasione russa dell’Ucraina ha gettato benzina sul fuoco. La mossa di Putin ha spinto al rialzo il caro energia che, a cascata, ha provocato un aumento generalizzato dei prezzi, soprattutto in Europa.

ESTREMI RIMEDI

Dopo anni di calma piatta e tassi che in Europa erano addirittura negativi, le banche centrali hanno capito che bisognava muoversi al più presto. Come sempre la Federal Reserve americana è partita in anticipo, seguita a ruota dalla Bce. A mali estremi, estremi rimedi, e così la Fed ha alzato velocemente i tassi di interesse per raffreddare l’economia. Powell e gli altri membri del Fomc hanno tirato dritto di fronte alle critiche, molte delle quali ingiustificate, seguendo un solo mantra: meglio un salutare rallentamento economico che un’inflazione fuori controllo…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.