- L’acquisizione da 15 miliardi di dollari di Toshiba Corp (OTC:TOSYY) (OTC:TOSBF) potrebbe finire per essere un’operazione puramente giapponese, poiché la maggior parte degli acquirenti esteri potrebbe rinunciare.
- I colloqui per portare Blackstone Inc (NYSE:BX), BPEA EQT e CVC Capital Partners sono in una fase di stallo tra gli investitori azionari, ha riferito Bloomberg citando persone a conoscenza della questione.
- Il gruppo di offerta guidato dal fondo giapponese Japan Industrial Partners (JIP) Inc comprende attualmente società nazionali.
- Più recentemente, il produttore di chip giapponese Rohm Co Ltd ha annunciato l’intenzione di aderire alla proposta di acquisizione di Toshiba.
- Il produttore di chip prevede di contribuire con circa 300 miliardi di yen dalla proposta di acquisizione che vale 2,2 trilioni di yen.
- Il rapporto ha aggiunto che gli investitori di private equity sono preoccupati per la valutazione, la complessità e la natura politica dell’accordo. Il consorzio giapponese vuole inoltre evitare di innescare il controllo antitrust cinese coinvolgendo investitori stranieri.
- Il rapporto evidenzia la difficoltà per le parti interessate giapponesi e gli investitori esteri di allinearsi, soprattutto laddove emergono problemi di sicurezza nazionale.
- Bloomberg ha aggiunto che non è stata presa alcuna decisione definitiva e che alcuni fondi potrebbero ancora trovare modi per sostenere l’accordo, ad esempio fornendo finanziamenti.
- All’inizio di questo mese, Toshiba ha confermato di aver ricevuto una proposta dal consorzio JIP.
- L’accordo con Toshiba è valutato in circa 2 trilioni di yen, inclusi finanziamenti bancari per circa 1,4 trilioni di yen. Il gruppo guidato dal JIP è in trattative per ulteriori 1.000 miliardi di yen di finanziamenti da circa 20 potenziali coinvestitori.
