I Futures USA indicano un avvio debole venerdì

Le nuove preoccupazioni per il sistema bancario in Germania e non solo pesano sulle azioni

I Futures USA indicano un avvio debole venerdì
4' di lettura

Le nuove preoccupazioni per il sistema bancario sembrano pesare sulle azioni mentre i principali futures sugli indici indicano un’apertura in netto ribasso nella giornata di venerdì. I timori per un possibile contagio hanno continuato a pesare sui titoli bancari in Europa e le preoccupazioni potrebbero aggravarsi a seguito dell’impennata dei credit default swap del colosso tedesco Deutsche Bank AG (NYSE: DB).

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Spunti dalle negoziazioni di giovedì

Giovedì le azioni hanno registrato una certa volatilità. I listini principali hanno aperto al rialzo e sono saliti fino alla tarda mattinata di negoziazione, in chiusura però hanno ridotto i guadagni e sono scesi ai minimi infragiornalieri, con gli indici Dow Industrials e S&P 500 che sono scesi in rosso mentre il Nasdaq Composite è rimasto in verde.

Un’impennata degli acquisti a fine sessione ha rialzato le azioni, aiutando i listini a riprendersi e a chiudere in verde. I guadagni sono avvenuti in un contesto di calo dei rendimenti obbligazionari a seguito dell’attenuazione delle aspettative di rialzo dei tassi.

I titoli dei servizi di comunicazione e della tecnologia sono stati in prima linea, mentre quelli dell’energia e dei servizi di pubblica utilità sono stati sottoposti a pressioni di vendita.

La performance degli indici statunitensi di ieri
Indice Performance (+/-)   Valore
Nasdaq Composite +1,01%   11.787,40
S&P 500 +0,30%   3.948,72
Dow Jones +0,23%   32.105,25

L’opinione degli analisti

Il mercato sembra dire che supereremo la crisi bancaria, ha dichiarato Brad McMillan, Chief Investment Officer del Commonwealth Financial Network.

«Con tutte le turbolenze e i titoli dei giornali, il sistema funziona come dovrebbe per contenere i danni», ha detto.

L’analista ha osservato che le banche nel complesso sono ben capitalizzate e il governo ha gli strumenti e la volontà per risolvere i problemi. «Mantieni la calma e vai avanti», ha aggiunto.

I futures di oggi

La performance dei futures statunitensi
Indice Performance (+/-)  
Futures sul Nasdaq -0,37%  
Futures sull’S&P 500 -0,77%  
Futures sul Dow Jones -0,87%  
Futures sul Russell 2000 -0,61%  

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di venerdì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) cedeva lo 0,68% a 390,50 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -0,32% a 308,77 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Prossimi dati economici

Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il rapporto sugli ordini di beni durevoli per febbraio alle 8:30 EDT. Gli economisti prevedono un aumento dell’1,2% su base mensile degli ordini di beni durevoli e un rialzo dello 0,2% degli ordini di beni durevoli di base, esclusi gli ordini di trasporto volatili. A gennaio, il tasso di variazione mensile degli ordini durevoli e dei prodotti durevoli di base è stato rispettivamente negativo del 4,5% e positivo dello 0,8%.

James Bullard, membro del FOMC e presidente della Fed di St. Louis, dovrebbe parlare alle 9:30 EDT.

S&P Global pubblicherà i suoi indici relativi alla produzione, ai servizi e ai responsabili degli acquisti compositi per gli Stati Uniti alle 9:45 EDT. Il consenso vorrebbe una continua contrazione nel settore manifatturiero, con il corrispondente PMI che dovrebbe scendere dal 47,3 di febbraio ai 47 di marzo. Il PMI del settore dei servizi dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato a 50,5.

Titoli sotto i riflettori

  • Le azioni di Block Inc. (NYSE:SQ) potrebbero scendere per la terza sessione consecutiva, con il titolo in calo di oltre il 4,60% nelle negoziazioni pre-mercato. Giovedì, il titolo è crollato di circa il 15% dopo essere stato richiamato dallo short seller Hindenburg.
  • Deutsche Bank è scesa di quasi il 10% dopo l’impennata dei credit default swap. I titoli finanziari hanno registrato una nuova debolezza, con First Republic Bank (NASDAQ:FRC) in calo di oltre il 3% e Bank of America Corp. (NYSE:BAC) in calo di oltre il 2%.

Le chiamate dei principali analisti

  • Block: Atlantic Equities declassa da Overweight a Neural e abbassa l’obiettivo di prezzo da 95 a 70 dollari.
  • Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META): Barclays mantiene la posizione Overweight e alza l’obiettivo di prezzo da 260 a 270 dollari.
  • Regeneron Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ: REGN): Jefferies passa da Hold a Buy e aumenta l’obiettivo di prezzo da 675 a 925 dollari; Raymond James passa da Underperform a Market Perform.

Materie prime, altri mercati azionari globali

Venerdì i futures sul greggio sono crollati, con un barile di greggio di qualità WTI in calo del 3,67% a 67,41 dollari.

Il rendimento del Tesoro decennale di riferimento mercoledì è sceso al 3,302%, in calo dello 0,102 punti.

I principali mercati asiatici hanno chiuso la sessione di venerdì per lo più in ribasso.

Le azioni europee sono invece crollate nelle negoziazioni di tarda mattinata mentre continua la crisi bancaria. Dopo il salvataggio di Credit Suisse AG (NYSE:CS) mediante una fusione con UBS Group AG, gli investitori erano apparentemente preoccupati per i problemi di altri colossi bancari. Ciò ha fatto scendere drasticamente i titoli finanziari della regione, il che a sua volta ha esercitato pressioni sul mercato più ampio.