Vontobel: Conferenza ONU sull’acqua incoraggiante ma serve di più da parte di tutti

1' di lettura

Per Elena Tedesco (Vontobel) è indispensabile che i governi e tutte le parti necessarie per affrontare l’emergenza idrica passino da una posizione volontaria all’adozione di obiettivi più vincolanti e tangibili

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

La Conferenza ONU sull’acqua, il primo evento globale sull’oro blu in oltre cinquant’anni, ha ribadito il rischio per le risorse e gli ecosistemi dovuto alla scarsità d’acqua. Era previsto da tempo, alla luce anche della portata della crisi idrica che il mondo sta affrontando, ed ha prodotto la Water Action Agenda, un piano d’azione globale che per la prima volta ha riunito migliaia di piani di gestione dell’acqua di Paesi, enti regionali, imprese e ONG.

COSA NON È RIUSCITA A FARE LA CONFERENZA ONU SULL’ACQUA

“La conferenza non è riuscita a fare di più che fornire una direzione di marcia per le future normative sull’acqua, definendo gli obiettivi volontari e non vincolanti. Oggi molte regioni stanno sperimentando gravi problemi idrici, come la siccità e il fenomeno della subsidenza, cioè un lento e progressivo sprofondamento del fondo di un bacino marino o di un’area continentale. L’auspicio è che si assista a un’accelerazione da parte dei governi e di tutte le altre parti necessarie per affrontare il problema dell’emergenza idrica.” commenta Elena Tedesco, Portfolio Manager di Vontobel

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.