Una rete di 1.200 banche offrirà Bitcoin in Germania

L'interesse per le criptovalute viene accolto dalle banche tedesche, che offrono ai clienti la possibilità di acquistare cripto

Una rete di 1.200 banche offrirà Bitcoin in Germania
2' di lettura

Deutsche WertpapierService Bank (Dwpbank), fornitore di servizi di elaborazione di titoli per circa 1.200 banche in Germania, prevede di lanciare una nuova piattaforma chiamata WPNex.

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Questa piattaforma offrirà l’accesso a Bitcoin a tutti i clienti retail affiliati già dalla seconda metà del 2023.

L’innovativo servizio integrerà i conti in criptovaluta con i conti bancari esistenti, aggirando la necessità di ulteriori procedure Know Your Customer, secondo quanto riferito dal media locale BTC-ECHO.

Anche il fornitore di portafogli come servizio Tangany e il servizio di trading di asset digitali Tradias di Bankhaus Scheich faranno parte della nuova offerta. I clienti retail, tuttavia, non saranno in possesso delle chiavi private.

Il CEO di Dwpbank Heiko Beck ha dichiarato che la banca intende includere nel servizio altre criptovalute, asset digitali e titoli tokenizzati in futuro.

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MLB Banking è diventato il primo affiliato di Dwpbank ad aderire alla piattaforma e ha già eseguito una transazione su di essa.

Paul Utzat, responsabile del conto e dell’elaborazione dei titoli presso MLP Banking, ha dichiarato: “Nel nostro portale clienti MLP, è un’aggiunta logica all’offerta di gestione patrimoniale esistente”.

I conti in criptovaluta saranno collegati ai conti di cassa in euro, consentendo transazioni senza la necessità di un conto di pagamento separato.

La Germania si è guadagnata la reputazione per essere uno dei paesi più favorevoli alle criptovalute a livello globale.

A febbraio, DZ Bank ha annunciato l’aggiunta di criptovalute al suo servizio di gestione patrimoniale.

DZ Bank è la seconda banca più grande della Germania per patrimonio e funge da istituzione centrale per una rete di banche cooperative con 8.500 filiali.

Tuttavia, la banca tedesca di criptovalute Nuri ha chiuso i battenti a novembre a causa del mercato ribassista delle criptovalute, lasciando per strada mezzo milione di clienti.

Foto Unsplash