Candriam: “Siamo cautamente ottimisti rispetto alle azioni dei mercati emergenti”

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La fine della politica Covid e il rallentamento dell’ inflazione potrebbero rivelarsi dei punti deicisivi per un apprezzamento dei mercati emergenti

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Il 2023 si sta rivelando un anno volatile e orientato al ribasso, con una attenzione particolare ancora rivolta ai fattori legati all’inflazione, alla politica delle banche centrali, alla guerra in Ucraina e alle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, secondo Galina Besedina, Senior Analyst and Fund Manager, Emerging Markets Equity e Paulo Salazar, Head of Emerging Markets Equity di Candriam, man mano che i mercati torneranno ad essere sempre più trainati dai fondamentali, si ritiene che la pazienza degli azionisti potrebbe essere premiata.

UN 2022 COMPLESSO

Il 2022 si è dimostrato come un contesto di mercato estremamente diverso, fatto di tassi d’interesse in aumento, inflazione elevata, guerra in Ucraina, sovraperformance dei titoli value, rallentamento della crescita economica e molti fattori negativi che hanno comportato la correzione delle azioni cinesi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.