Perché per Trump potrebbe mettersi male

Il tribunale nega il tentativo di Trump di bloccare la testimonianza nell'indagine sulla cospirazione elettorale

Perché per Trump potrebbe mettersi male
2' di lettura

I problemi legali dell’ex presidente Donald Trump continuano ad accumularsi mentre deve affrontare molteplici cause legali e indagini.

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Cosa è successo

In un nuovo sviluppo di martedì, una corte d’appello federale ha negato il tentativo di Trump di impedire agli ex assitenti della Casa Bianca di testimoniare davanti a una giuria federale che indaga sui tentativi dell’ex presidente di minare le elezioni presidenziali del 2020.

Questa decisione fa seguito al rifiuto del mese scorso di far valere il privilegio esecutivo di Trump e al tentativo del consigliere speciale Jack Smith di interrogare gli ex alti funzionari dell’amministrazione.

Sebbene il procedimento sia in gran parte segreto, Bloomberg riferisce che i procuratori stanno cercando testimonianze da ex funzionari di Trump, tra cui il capo di gabinetto Mark Meadows, il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien, il direttore dell’intelligence nazionale John Ratcliffe, il vice capo di gabinetto Dan Scavino e l’ex segretario ad interim per la sicurezza interna Ken Cuccinelli.

Lunedì gli avvocati di Trump erano in tribunale per chiedere un ordine per mantenere lo status quo mentre l’ex presidente portava avanti l’appello.

Perché è importante

La decisione potrebbe creare problemi per Trump, poiché gli ex funzionari potrebbero testimoniare sul loro coinvolgimento per minare le elezioni presidenziali del 2020, incluso il loro ruolo nell’insurrezione del 6 gennaio a Capitol Hill.

Il fatto che il giudice Beryl Howell abbia respinto le richieste di privilegio esecutivo di Trump è significativo perché suggerisce che potrebbero esserci prove incriminanti contro l’ex presidente.

Vale la pena notare che la giuria assegnata al caso include il giudice Greg Katsas, uno dei candidati di Trump alla corte, e due nominati sotto l’ex presidente Barack Obama, i giudici Patricia Millett e Robert Wilkins.

Mentre gli avvocati di Trump possono ancora impugnare la decisione dinanzi al circuito di Washington D.C. o presentare una petizione alla Corte Suprema, questo indica che i problemi legali dell’ex presidente sono tutt’altro che finiti.

Questa illustrazione è stata generata utilizzando l’intelligenza artificiale tramite MidJourney.