Wellington Management segnala i rischi macroeconomici da tenere sotto controllo

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Secondo Wellington Management potremmo essere giunti al punto in cui l’inasprimento delle condizioni di credito determinerà una recessione senza la necessità di ulteriori rialzi dei tassi

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Le sfide presenti nell’ambito del settore finanziario scatenate dall’onda d’urto innescata dal crollo della Silicon Valley Bank si ripercuoteranno negativamente sull’economia reale attraverso l’inasprimento delle condizioni di credito e la riduzione della crescita dei prestiti. Il tutto mentre i salari reali risultano essere sotto pressione. Difficile, se non impossibile, prevedere quale possa essere l’esito più probabile di queste dinamiche.

POSSIBILI SCENARI

“Potrebbe trasformarsi in un semplice sostituto a ulteriori rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense (Fed) e della BCE. Ma potrebbe assumere contorni più pervasivi, traducendosi in una contrazione del credito che potrebbe spingere l’economia in recessione e, a cascata, reintrodurre la deflazione” commenta John Butler, Macro Strategist di Wellington Management

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.