Crescita lenta e inflazione elevata: ecco le scelte azionario di UBS

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La banca d’investimento ha selezionato una serie di titoli che hanno il potenziale per affrontare un contesto di mercato ancora complesso

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Sui mercati si prospettano mesi caratterizzati da crescita lenta e inflazione ancora sopra gli obiettivi delle banche centrali. Un contesto complesso, quindi, per gli investitori, attesi da un anno di slowflation. La banca d’investimento UBS ha quindi individuato i titoli globali da preferire in un contesto di questo tipo, con una previsione di crescita globale del 2,6% nel 2023 (inferiore alla media del 3,5% degli ultimi 50 anni). Gli ultimi dati sull’inflazione complessiva mostrano un carovita in rialzo del 6,9% a marzo, comunque in calo rispetto all’8,5% di febbraio. Tuttavia, il Regno Unito ha inaspettatamente registrato un’inflazione a due cifre a causa dell’impennata dei generi alimentari e dell’energia.

BATTERE IL MERCATO

Secondo gli strateghi di UBS la prospettiva di un 2023 nel segno della “slowflation” è in un aumento. Dopo aver analizzato la storia del mercato alla ricerca di modelli comuni ai periodi passati di lenta inflazione, la banca ha individuato una manciata di titoli che potrebbero battere il mercato in condizioni simili. UBS ha individuato i titoli che potrebbero sovraperformare in queste condizioni, tenendo conto degli andamenti storici, dell’attuale dinamica degli utili e delle valutazioni, nonché delle opinioni dei propri analisti azionari…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.