Le Borse europee restano in negativo anche dopo il rialzo limitato della Bce

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Lagarde avverte che c’è ancora strada da fare mentre continuano a pesare i timori sullo stato di salute delle banche USA. Milano sempre sotto i 27.000 punti, petrolio ancora in calo, l’euro tiene quota 1,10 su dollaro

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I principali mercati azionari europei restano in territorio negativo anche dopo la riunione della BCE, che ha rallentato il ritmo della stretta monetaria a 25 punti base dai 50 precedenti. La presidente Lagarde ha infatti affermato che c’è ancora strada da fare e che la banca centrale non si sta mettendo in pausa. Ieri invece la Fed aveva segnalato una possibile pausa per verificare l’impatto dei rialzi effettuati sinora. Continuano inoltre a pesare le preoccupazioni sullo stato di salute delle banche USA, dopo che anche PacWest è entrata in difficoltà.

Sul versante delle trimestrali europee da segnalare quelle di Shell, VW, ArcelorMittal, Maerske, Novo Nordisk e Equinor, tutte positive e oltre le attese del mercato. A Milano l’indice FTSE continua a mantenersi a distanza dai 27.000 punti. A livello di singoli titoli accusano perdite Leonardo, Banca MPS, e Stmicroelectronics, mentre Ferrari guida i rialzi dopo una trimestrale positiva che ha battuto le attese degli analisti.

Sul mercato delle commodity il prezzo del petrolio continua a muoversi in ribasso con il WTI intorno ai 68 dollari e il Brent vicino ai 72 dollari al barile, mentre l’oro si muove in territorio positivo sopra la soglia dei 2.000 dollari l’oncia. L’euro è in lieve calo ma tiene quota 1,10 contro dollaro, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato sono poco mossi, con quello del Bund tedesco al 2,2% e il BTP italiano appena sopra il 4,1%.

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.