Amundi: sui mercati meglio restare prudenti, rischi al ribasso non ancora prezzati

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Secondo Vincent Mortier e Matteo Germano l’azionario ha metabolizzato le turbolenze di marzo ma le banche regionali USA restano sotto pressione mentre condizioni finanziarie sfavorevoli aumentano i rischi

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In generale, i mercati azionari hanno metabolizzato le turbolenze di marzo, ma le banche regionali USA restano sotto pressione senza segnali di ripresa. Intanto i mercati obbligazionari stanno iniziando a ritenere più probabile l’ipotesi di recessione in USA e l’eventualità che la Fed inizi a tagliare i tassi già da quest’anno, per il rallentamento delle tensioni inflazionistiche. Sul fronte degli utili, le aspettative rimangono eccessivamente ottimistiche, segnalando un disallineamento tra rischi di recessione e le attuali valutazioni delle azioni.

NON È IL MOMENTO DI CAMBIARE ROTTA

In questo contesto di segnali contrastanti, Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer, e Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer, di Amundi, in un commento tratto dal Global Investment Views di Maggio 2023, avvertono che non sembra il momento di cambiare rotta. Gli investitori dovrebbero rimanere prudenti, perché le tensioni geopolitiche tra USA e Cina, lo stress sui mercati finanziari e la fiducia sono gli altri elementi chiave da monitorare. Anche se i due esperti di Amundi non ravviano problemi sistemici, le condizioni finanziarie sempre meno favorevoli stanno aumentando i rischi di ribasso “che non sono prezzati dagli attivi rischiosi”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.