Cosa guardare all’uscita dei verbali del FOMC

Potrebbero presto andare in sofferenza azioni e bond se le aspettative di mercato divergono dalla realtà della Fed

Cosa guardare all’uscita dei verbali del FOMC
3' di lettura

La Federal Reserve pubblicherà oggi i verbali della riunione del FOMC di maggio, durante la quale i responsabili hanno aumentato il tasso di politica monetaria di 25 punti base al 5-5,25% e hanno segnalato che stavano passando ad un approccio più dipendente dai dati.

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Una maggioranza consistente di analisti di Wall Street è dell’opinione che l’aumento dei tassi di maggio sia stato l’ultimo di questo ciclo, un sentiment ripreso dai partecipanti al mercato, che hanno ulteriormente aumentato le scommesse su diversi tagli dei tassi di interesse a partire dal terzo trimestre dell’anno.

Le minute della Fed dovrebbero fornire una importante verifica della realtà per le aspettative dei tassi di interesse di mercato, poiché differiscono sostanzialmente da ciò che i funzionari della Fed potrebbero avere in mente, o almeno hanno recentemente espresso.

Verbali del FOMC di maggio: cosa guardare

  • A maggio, la Fed ha aumentato i tassi di interesse al 5-5,25%, corrispondente alla mediana del grafico a punti di marzo delle previsioni economiche.
  • Gli investitori esamineranno attentamente i verbali del FOMC per vedere se i partecipanti sono soddisfatti del livello attuale dei tassi di interesse e se le circostanze giustificano ulteriori stringimenti.
  • I verbali potrebbero fornire ulteriori informazioni sul pericolo rappresentato dalle banche regionali, la stretta del credito, le prospettive dei responsabili politici sulla crisi del tetto del debito e le prospettive economiche.
  • I mercati ora scontano una probabilità del 75% alla Fed di mantenere i tassi invariati a giugno e prevedono circa 160 punti base di tagli dei tassi di interesse fino a novembre 2024, secondo lo strumento FedWatch del Gruppo CME.
  • Alcuni relatori della Fed sono stati anche leggermente più falchi del previsto, mentre il presidente della Fed, Jerome Powell, ha segnalato che una maggiore stretta del credito bancario potrebbe limitare la necessità di aumentare ulteriormente i tassi. Pertanto, sarà fondamentale osservare segnali di divergenza tra i membri del FOMC riguardo al futuro percorso dei tassi di interesse.
  • Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha recentemente sostenuto altri due aumenti nel 2023. Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha detto che il livello naturale dei tassi di interesse potrebbe essere più alto rispetto a prima della pandemia.
  • La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha promesso di mantenere le opzioni aperte a giugno. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, è sembrato più accomodante dei suoi colleghi, indicando di essere aperto a una pausa dei tassi a giugno.

Gli asset più sensibili quando vengono rilasciati i verbali del FOMC

Alcuni dei beni più esposti alle aspettative sui tassi di interesse e sulle prospettive di crescita sono probabilmente destinati a sperimentare la volatilità come risultato dei verbali del FOMC. 

L’Ishares 1-3 Year Treasury Bond ETF (NYSE:SHY) è particolarmente sensibile alle decisioni sui tassi di interesse della Fed, mentre l’iShares 20+ Year Treasury Bond ETF (NASDAQ:TLT) è più propenso a reagire alle osservazioni sulla crescita e sull’inflazione. 

Il mercato azionario sarà particolarmente cauto riguardo ai verbali del FOMC, considerando che il recente rally è stato alimentato in parte dalle crescenti aspettative degli investitori riguardo ai tagli dei tassi della Fed. Di conseguenza, un riallineamento di tali aspettative potrebbe essere problematico per lo SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) e il QQQ Invesco Trust (NASDAQ:QQQ).

Foto tramite Shutterstock