L’accordo sul debito Usa anche in Senato spinge le Borse

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Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, dopo che l’accordo sul tetto del debito Usa passa anche in Senato. Gli investitori seguono le prossime mosse delle banche centrali sul fronte tassi

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Gli Stati Uniti eviteranno il default: il voto sul tetto del debito Usa passa anche in Senato, dopo il via libera della Camera, e mette le ali ai listini mondiali. A Milano il Ftse Mib apre a +0,61%, il Dax di Francoforte a +0,63%, il Cac 40 di Parigi a +0,72%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,64% e il Ftse 100 di Londra a +0,42%. In rialzo anche la Borsa di Tokyo che chiude la settimana con l’indice Nikkei in progresso del +1,2%, sull’onda dei guadagni registrati a Wall Street, aggiornando così i massimi dagli anni Novanta. Hong Kong è in rialzo del 3,9%.

OK ALL’ACCORDO SUL DEBITO USA

A spingere al rialzo i listini è l’accordo sul tetto del debito Usa che è passato anche in Senato, evitando così il default. L’attenzione degli investitori si sposta ora sulle prossime decisioni delle banche centrali, con Usa e Ue che potrebbero prendere strade differenti. La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha confermato la necessità di nuovi rialzi, mentre la Fed apre a una pausa sulla stretta…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.