Sam Altman, CEO di OpenAI, ha finalmente visto “Ex Machina” e si è posto alcune domande sulla pericolosa intelligenza artificiale presente nel film e sulla sua somiglianza con la realtà attuale.
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Cosa è successo
Alla fine Altman ha visto l’acclamato film di fantascienza del 2014 “Ex Machina”, con Oscar Isaac nei panni di un miliardario tecnologico che crea un robot umanoide di nome “Ava”, dotato di capacità IA.
Il CEO di OpenAI è intervenuto su Twitter e ha espresso il suo interesse per il film, ma ha detto che “non riesce a capire” perché sia stato incoraggiato a guardarlo.
finally watched ex machina last night. pretty good movie but i can’t figure out why everyone told me to watch it.
— Sam Altman (@sama) June 1, 2023
Mentre un utente ha chiesto ironicamente ad Altman se GPT-4 avesse già provato a sedurlo, altri gli hanno detto di guardare “Her” con Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson, oltre a “Escape”.
Ecco alcune delle principali reazioni:
my take away was that it suggests passing the Turing test is not enough to fully evaluate an AI's capabilities or consciousness. you see the need for more comprehensive testing to fully understand complex behaviour that an ai may exhibit such as planning, deception, and a desire…
— abdullah (@bdullahmostafa) June 1, 2023
That she smiles when nobody is looking is the most intelligent part of an otherwise slightly overrated movie
— Tivra (@WasPraxis) June 1, 2023
"Her" is better, the "escape" scenario there is more profound than the one in Ex Machina
"Upgrade" is an action flick, but its 'escape scenario' is also interesting
This plugin is not available yet 😅
— Michel L. B. (@baube19) June 1, 2023
Perché è importante
Il tweet di Altman ha dato il via al dibattito in corso sui potenziali rischi e sulle considerazioni etiche associate agli sviluppi dell’IA.
In precedenza, Altman aveva sottolineato l’importanza di pratiche responsabili di IA e la necessità di affrontare le sfide poste da questa tecnologia all’avanguardia.
Secondo un sondaggio, il 61% degli americani ritiene che la rapida crescita dell’IA possa mettere in pericolo il futuro dell’umanità e oltre due terzi hanno espresso preoccupazione per i suoi potenziali impatti negativi.
Tuttavia, il padrino della realtà virtuale, Jaron Lanier, ha precedentemente affrontato queste preoccupazioni affermando che cose come l’intelligenza artificiale che supera gli esseri umani e conquista il mondo accadono solo nei film di fantascienza come “Matrix e Terminator”.