La Russia prende di mira un informatore della CIA a Miami

La Russia recluta uno scienziato messicano per localizzare l'ex agente russo coinvolto nello smantellamento di una rete di spionaggio

La Russia prende di mira un informatore della CIA a Miami
2' di lettura

Secondo alcune fonti, la Russia avrebbe tentato di assassinare un prezioso informatore della CIA a Miami, ma senza successo.

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Cosa è successo

Mosca ha tentato di uccidere Alexander Poteyev, un ex colonnello dei servizi segreti russi, che ha svolto un ruolo importante nell’assistere le autorità statunitensi nello smantellamento di una rete segreta di spionaggio russo nota come “gli illegali” nel 2010, ha riferito il New York Times, citando tre anonimi ex alti funzionari statunitensi.

Secondo il report, nel 2019 la Russia aveva reclutato uno scienziato messicano, Hector Alejandro Cabrera Fuentes, per localizzare Poteyev in Florida, dove l’agente doppiogiochista si era stabilito dopo essere fuggito negli Stati Uniti giorni prima che l’FBI arrestasse la rete di spie.

Nel 2011, la Russia ha condannato Poteyev in contumacia a 25 anni di carcere per tradimento.

Giorni dopo l’operazione fallita fuori dalla residenza di Alexander Poteyev, che era molto sorvegliata, Fuentes è stato arrestato mentre cercava di tornare in Messico.

In una denuncia penale presentata dal Dipartimento di Giustizia nel 2020, lo scienziato messicano ha rivelato alle autorità statunitensi il suo contratto con un funzionario russo.

“Il funzionario del governo russo ha fornito a Fuentes una descrizione fisica del veicolo di una fonte governativa statunitense”, si legge nella dichiarazione del Dipartimento di Giustizia.

La Russia “ha detto a Fuentes di localizzare l’auto, di ottenere il numero di targa del veicolo della fonte e di annotare la posizione fisica del veicolo della fonte”, ha aggiunto.

“Fuentes ha ammesso alle forze dell’ordine di essere stato incaricato da un funzionario del governo russo di condurre questa operazione. Secondo i documenti del tribunale, i messaggi sul telefono di Fuentes mostrano che il funzionario russo ha iniziato e diretto gli incontri”, si legge nel documento, come riporta il NYT.

La rivelazione del tentativo di assassinio di Poteyev è contenuta nell’imminente edizione britannica del libro “Spies: The Epic Intelligence War Between East and West”, che sarà pubblicato il 29 giugno.

A seguito dell’incidente di Poteyev, nell’aprile del 2021 Washington ha imposto sanzioni ed espulso 10 diplomatici russi, tra cui persone ritenute spie. Per ritorsione, la Russia ha espulso anche 10 diplomatici americani.