La borsa francese sfida il caos con 5 giorni in verde

Le proteste nazionali che infiammano la Francia da diversi giorni non hanno intaccato l'andamento del CAC 40, che ha segnato 5 giornate in verde

La borsa francese sfida il caos con 5 giorni in verde
3' di lettura

Il mercato azionario francese, rappresentato dall’indice CAC 40, è salito per cinque giorni questa settimana, guadagnando il 3,3% e segnando la migliore performance settimanale dalla fine di marzo.

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Ciò è accaduto nonostante il fatto che in tutto il paese siano scoppiate proteste negli ultimi giorni; immagini di strade in fiamme e l’uso di gas lacrimogeni da parte della polizia hanno infatti attirato l’attenzione del mondo, evidenziando le profonde divisioni e tensioni all’interno della società francese.

La morte di un ragazzo di 17 anni di origine algerina per mano della polizia a Nanterre, un sobborgo di Parigi, ha scatenato proteste in tutta la capitale francese, e i manifestanti chiedono giustizia e la fine della brutalità da parte delle forze di polizia.

Mentre le rivolte devastano la nazione, oltre 400 persone sono state arrestate giovedì e una banca a Nanterre è stata data alle fiamme. Sono stati dispiegati oltre 40.000 agenti di polizia e il trasporto pubblico è stato messo a dura prova.

I tumulti in atto non hanno però avuto praticamente alcun impatto negativo sulle performance delle aziende francesi in borsa.

Grafico: l’indice francese CAC 40 sale per il quinto giorno consecutivo, puntando ai massimi storici precedenti stabiliti ad aprile

Perché le azioni francesi ignorano i disordini civili?

L’indice CAC 40, seguito dall’iShares MSCI France ETF (NYSE:EWQ), è principalmente rappresentato da marchi di lusso che generano una parte significativa dei ricavi dai mercati internazionali.

LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton, Société Européenne (OTCPK: LVMHF), il conglomerato di marchi di prodotti di lusso come Louis Vuitton, Moët & Chandon, Hennessy, Dior, Dom Pérignon, Givenchy e altri, guidato dall’uomo più ricco del mondo, Bernard Arnault, rappresenta il 14% dell’indice CAC 40.

La Francia ha contribuito solo all’8% del totale delle entrate di LVMH nel 2022, per un totale di 6 miliardi di euro. Il 27% delle entrate, pari a 21,5 miliardi di euro, proviene dagli Stati Uniti, rendendolo il secondo mercato più grande dopo l’Asia.

L’Oréal S.A. (OTCPK:LRLCY), un altro peso massimo del CAC 40, genera solo una piccola parte delle sue entrate a livello nazionale, con più del 75% proveniente dall’estero.

Quindi, il focus internazionale che caratterizza i marchi di lusso francesi ha creato uno scudo protettivo contro l’impatto delle agitazioni politiche e sociali interne.

Ricavi LVMH per regione nel 2022

Regione Ricavi (in milioni di euro)
nel 2022
Quota
Stati Uniti 21.542 27%
Asia escluso il Giappone 23.785 30%
Europa esclusa la Francia 12.717 16%
Altri mercati 9.632 12%
Giappone 5.436 7%
Francia 6.071 8%
Totale 79.184 100%

La polizia francese durante una protesta del Primo Maggio all’inizio del 2023. Foto via Shutterstock.