Nvidia in calo a causa della tensione tra USA e Cina

Il produttore di chip deve affrontare una battuta d'arresto dopo un'impennata e si prospetta una potenziale inversione di tendenza

Nvidia in calo a causa della tensione tra USA e Cina
2' di lettura

NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) ha registrato un leggero ribasso nel pre-market di mercoledì in seguito alla notizia che il presidente Joe Biden intende annunciare che la sua amministrazione limiterà l’accesso delle aziende cinesi ai servizi di cloud computing statunitensi.

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Il produttore di chip, il cui titolo ha registrato un’impennata di circa il 185% dall’inizio del 2023, ha recentemente subito una flessione rispetto al suo massimo storico di 440 dollari. Questo è avvenuto sulla scia delle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, che mirano a frenare i progressi della Cina nel campo dell’intelligenza artificiale.

Lunedì, Nvidia ha stampato una candela a stella cadente (“shooting star”) sul grafico giornaliero, che indicava un probabile calo dei prezzi nella giornata di mercoledì. La candela, quando si trova dopo un rialzo, spesso indica che si è verificato un massimo locale, anche se per la conferma è necessario stampare la candela successiva.

Nel caso di Nvidia, la candela si è formata su un volume inferiore alla media, il che suggerisce che la candela è più debole del solito.

Il grafico di Nvidia

Nivida si muove in un trend rialzista, con una serie di massimi e minimi più alti. Il massimo più recente si è formato il 20 giugno a 439,90 dollari e il minimo più recente è stato stampato a 401 dollari il 26 giugno.

  • Se la candela di inizio ripresa del titolo viene confermata, il massimo della giornata di lunedì fungerà da massimo inferiore, annullando il trend rialzista. In tal caso, i trader rialzisti vorranno vedere Nvidia invertire la rotta prima di formare un minimo inferiore, mentre i trader ribassisti vorranno vedere il titolo scendere sotto i 400 dollari.
  • Nvidia ha un gap tra 306,07 e 366,35 dollari, che si è formato il 25 maggio dopo che l’azienda ha registrato un utile trimestrale superiore alle aspettative. I gap sui grafici hanno circa il 90% di probabilità di riempirsi in futuro, anche se il gap di Nvidia potrebbe essere un gap di rottura, il che lo rende meno probabile nel breve termine.
  • Il titolo è scambiato leggermente al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a otto giorni, con l’EMA a otto giorni che tende al di sopra dell’EMA a 21 giorni, il che potrebbe dare fiducia ai tori. Per i trader a breve termine, un calo dell’EMA a otto giorni potrebbe rappresentare un buon punto di uscita.
  • Nvidia ha una resistenza al di sopra del massimo storico di 439,90 dollari e al livello psicologicamente importante di 450 dollari, mentre il supporto al di sotto è a 419,38 dollari e 383,40 dollari.

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