La nuova strategia di Ford include gli abbonamenti

Un ex dipendente di Tesla e Apple sta cambiando le carte in tavola introducendo il modello ad abbonamento anche per Ford

La nuova strategia di Ford include gli abbonamenti
3' di lettura

In quanto leader dei veicoli elettrici, Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) è stata elogiata per la tecnologia avanzata, ma l’azienda potrebbe anche introdurre veicoli elettrici più accessibili in futuro offrendo servizi software e tecnologici attraverso modelli in abbonamento.

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Questo approccio, che consente costi iniziali più bassi per i consumatori, potrebbe venire seguito da altri produttori di automobili, consentendo loro di generare entrate a lungo termine sul singolo cliente.

Cosa è successo

Ford Motor Company (NYSE:F) ha preso una decisione strategica nel 2021 assumendo Doug Field, che porta con sé una vasta esperienza in due giganti della tecnologia. L’esperienza di Field avrà un ruolo fondamentale nella strategia di monetizzazione dei veicoli Ford.

Secondo i rapporti di Electrek, Ford sta ampliando la sua offerta per includere servizi in abbonamento per i prossimi veicoli elettrici. In quanto responsabile dello sviluppo avanzato di prodotti e tecnologie presso Ford, Field guida la divisione di veicoli elettrici e sistemi digitali per la linea di business Model e dell’azienda, supervisionando il design e l’hardware.

La precedente esperienza di Field presso Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha influenzato la direzione di Ford, poiché si prevede che i prossimi veicoli elettrici incorporeranno servizi di abbonamento, così come Apple offre servizi per i suoi iPhone

Field ha detto che questa transizione è già in corso, a partire dal F-150 Lightning di Ford e si estenderà ai futuri modelli elettrici.

“La transizione è avvenuta quando abbiamo progettato l’hardware e il software per l’interfaccia utente immediata, lo schermo centrale”, ha dichiarato recentemente alla Associated Press.

La carta vincente di Ford? 

Field ha iniziato la sua carriera in Ford, lavorando per l’azienda come ingegnere di sviluppo dal 1987 al 1993. Dopo aver lasciato Ford, Field ha anche lavorato in Apple, Segway e Tesla.

Field è stato nuovamente assunto in Ford nel 2021 e ha ricevuto il titolo di Chief Tech Officer, dopo aver lavorato in Apple come VP di Special Projects, contribuendo al lavoro sul Mac e anche al programma automobilistico dell’azienda. In cinque anni presso Tesla, Field ha ricoperto diversi titoli, tra cui Senior Vice President of Engineering, e ha contribuito a guidare lo sviluppo del Tesla Model 3. L’importanza del software e degli articoli basati su abbonamento potrebbe derivare proprio dall’esperienza passata di Field presso Tesla e Apple.

Il CEO di Ford, Jim Farley, ha anche sottolineato l’importanza di un modello di revenue incentrato sul software durante la chiamata sugli utili del primo trimestre dell’azienda. Sebbene Ford abbia riportato una perdita nel segmento di veicoli elettrici durante questo periodo, ulteriori monetizzazioni attraverso servizi di abbonamento potrebbero contribuire a migliorare le performance finanziarie.

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha suggerito la possibilità di costi più bassi per i veicoli affidandosi a future fonti di reddito. Musk ha espresso fiducia nel fatto che i veicoli di Tesla genereranno profitti consistenti, sottolineando la strategia dell’azienda di dare priorità a volumi di vendita più elevati con margini più bassi nel breve termine per massimizzare la redditività futura.

In definitiva, il successo di questo approccio basato sull’abbonamento dipenderà dalle preferenze dei consumatori. Saranno loro a decidere se sono disposti a pagare ulteriori tariffe mensili per le offerte di abbonamento in cambio di costi iniziali più bassi per il veicolo, o se preferiscono acquisti di veicoli tradizionali senza tariffe continue per le funzionalità.

Questa tendenza emergente delle sottoscrizioni nell’industria automobilistica è stata osservata in precedenza, con BMW che offre servizi di sottoscrizione per funzionalità come i sedili riscaldati a un costo aggiuntivo di 18 dollari al mese per i proprietari di veicoli.

Foto di Steve Lagreca su Shutterstock