Le sanzioni contro la Russia fanno riportare a casa l’oro

Le tensioni geopolitiche spingono sempre più paesi a rimpatriare le riserve d'oro per tenerle a portata di mano

Le sanzioni contro la Russia fanno riportare a casa l’oro
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In seguito alle sanzioni occidentali contro la Russia, i paesi di tutto il mondo stanno riportando a casa l’oro, riferisce Reuters.

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Questa tendenza, guidata dal desiderio di sicurezza finanziaria tra le crescenti tensioni geopolitiche, ha visto nazioni come Ungheria, Polonia e Turchia riportare a casa le loro riserve d’oro dal Regno Unito e dagli Stati Uniti.

Riportare a casa l’oro: una tendenza globale

Il rimpatrio del lingotto è diventato un trend globale mentre i paesi che cercano di ridurre la loro dipendenza da entità straniere per la conservazione delle loro riserve in lingotti. La decisione è vista come strategico e mirata a salvaguardare la ricchezza nazionale in tempi incerti. “I paesi vogliono avere il loro oro a portata di mano”, ha detto Shaun Breslin, professore di politica e studi internazionali presso l’Università di Warwick.

Un rifugio sicuro in tempi incerti

L’oro è tradizionalmente considerato un rifugio sicuro durante periodi di incertezza economica e politica. Il recente aumento della tendenza al rimpatrio è una testimonianza di questa convinzione. Con l’aumentare delle tensioni geopolitiche, i paesi stanno cercando sempre più di proteggere la propria ricchezza e nel mercato delle materie prime questo significa riportare le proprie riserve d’oro più vicino a casa.

Benzinga Newsbot