Borse Ue deboli frenate da Pil cinese che cresce meno delle attese

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Avvio sotto la parità per i principali listini del Vecchio Continente, che arrivano dalla migliore settimana da marzo. In Cina rallenta l’economia e cresce la disoccupazione giovanile. Euro stabile, giù petrolio e gas

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Le Borse europee iniziano la settimana in rosso, dopo che l’economia cinese nel secondo trimestre del 2023 è cresciuta meno delle attese e dopo aver chiuso la migliore settimana da marzo. A Milano il Ftse Mib apre a -0,38%, il Dax di Francoforte a -0,22%, il Cac 40 di Parigi a -0,88%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,21% e il Ftse 100 di Londra a -0,37%.

LA FRENATA DELLA CINA

L’economia cinese è cresciuta a ritmo ridotto a causa dell’indebolimento della domanda interna ed estera, con un rallentamento rispetto al ritmo del post-Covid. Il Pil del secondo trimestre è cresciuto meno delle attese. Le autorità cinesi dovranno ora riuscire a mantenere l’economia a livelli accettabili per non compromettere la ripresa, cercando anche di ridurre la disoccupazione, con quella giovanile che sale al 21,3%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.