La Financière de l’Échiquier: inflazione in calo ma occhio ai venti caldi

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Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Échiquier, analizza il raffreddamento della dinamica dei prezzi ma consiglia di non abbandonarsi a facili entusiasmi perché anche il riscaldamento del clima può rappresentare un fattore d’incertezza

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L’inflazione mostra qualche segnale di raffreddamento ma occhio al riscaldamento globale. Il rischio climatico è un fattore d’incertezza ancora poco stimato quando si parla di rialzo dei prezzi, anche se studi condotti dalle principali istituzioni economiche parlano di un effetto inflazionistico significativo nei prossimi anni, stimato tra lo 0,32% e l’1,18% l’anno dalla Bce. Questo rischio, in parte stagionale e difficile da quantificare, è certamente riferito al lungo termine, ma con effetti anche nel breve. La Bce, ad esempio, ritiene che l’ondata di calore del 2022 abbia contribuito all’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari in Europa per lo 0,7% circa e che tali eventi estremi dovrebbero generare un effetto inflazionistico vicino all’1% entro il 2035. Si tratta, quindi, di una percentuale significativa del tasso di inflazione a lungo termine, come sottolinea Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Échiquier.

IL CALO DELL’INFLAZIONE

I dati recentemente pubblicati sull’inflazione statunitense di giugno si dimostrano ancora una volta rassicuranti: l’inflazione generale scende al 3% secondo l’indice Cpi, rispetto al 4% di maggio, e al 4,8% l’inflazione di fondo, rispetto al 5,3% sempre del mese precedente. “L’effetto base dei prezzi dell’energia svolge un ruolo importante nel calo dell’inflazione generale – sottolinea Alexis Bienvenu – e dovrebbe mantenersi favorevole anche nei prossimi mesi, così come l’andamento dei prezzi dei prodotti alimentari. Le famiglie sono particolarmente sensibili a entrambi i fattori che dovrebbero contribuire a contenere le aspettative di inflazione dei consumatori in territorio moderato. La Federal Reserve (Fed) può quindi iniziare a tirare un sospiro di sollievo”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.