Obbligazioni, PGIM vede rialzi dei tassi alla fine e prime fasi di nuovo mercato rialzista

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Robert Tipp, Chief Investment Strategist Head of Global Bonds, prevede che sarà alimentato dal semplice guadagno di una discreta quantità di rendimento e dal probabile ritorno incrementale dai prodotti a spread

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L’economia globale ha superato ragionevolmente in buona forma una serie di shock, dalla guerra all’inflazione, una discreta quantità di inasprimento monetario quantitativo e una storica raffica di rialzi dei tassi. I rischi permangono, ma la pausa del secondo trimestre del mercato obbligazionario sarà probabilmente breve e il mercato rialzista iniziato nel quarto trimestre del 2022 riprenderà probabilmente nella seconda metà del 2023. PGIM Fixed Income vede infatti le fasi finali dei rialzi, insieme alle prime del nuovo bull market, in un commento di Robert Tipp, Chief Investment Strategist Head of Global Bonds.

LE REAZIONI DEI MERCATI

La corsa ai porti sicuri seguita alle crisi bancarie USA si è invertita con il ridursi dei timori di contrazione del credito e i mercati si sono poi resi conto che, con l’inflazione ancora elevata e bassa disoccupazione, fosse improbabile che le banche centrali cambiassero rotta, e hanno spinto i tassi al rialzo, passando dalle aspettative di taglio a quelle di ulteriori strette. Ma, sottolinea Tipp, il nuovo elevato livello di reddito generato dalle obbligazioni è stato generalmente sufficiente a compensare l’erosione dei prezzi dovuta all’aumento dei rendimenti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.