Pictet AM predilige la cautela, ma vede ancora opportunità in alcuni settori dell’azionario

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La Strategy Unit di Pictet AM resta cauta sui mercati sviluppati, con eccezioni tra cui la Svizzera, mentre vede crescita robusta dei Paesi in via di sviluppo

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Il mercato comincia a mostrare segni di eccessivo apprezzamento ed è opportuno restare cauti, continuando a sottopesare le azioni e sovrappesare le obbligazioni, in particolare i Treasury USA, che dovrebbero beneficiare della fase avanzata della stretta della Fed rispetto alla BCE. La crescita sarà contenuta all’1% nel mondo sviluppato ma significativamente robusta al 4% nei Paesi in via di sviluppo, con la Cina che invece ha perso un po’ di slancio. Sul fronte liquidità, si rileva una spaccatura tra Occidente e Oriente: Fed, BCE e Bank of England restano in fase di inasprimento, mentre le economie emergenti, guidate dalla Cina, sono in condizione di allentare la politica monetaria e stimolare la crescita.

VALORE IN ALCUNI SEGMENTI DELL’AZIONARIO

Sono le indicazioni di asset allocation della Strategy Unit di Pictet Asset Management che scorge comunque valore in alcuni segmenti dell’azionario, tra cui il mercato svizzero, che vanta molte società poco indebitate e con margini di profitto resilienti, interessanti nelle fasi di crescita economica tiepida, e per questo ha portato da neutrali a sovrappeso la posizione sulle azioni della Confederazione. Le economie mondiali hanno comunque evitato la recessione, il “teatrino” sul tetto al debito USA si è chiuso e le pressioni inflazionistiche hanno continuato ad attenuarsi. Almeno a livello superficiale, secondo gli esperti di Pictet AM, è facile trovare motivazioni che giustifichino la ripresa del mercato azionario degli ultimi sei mesi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.