Schroders: il settore dei beni è in ripresa ma persistono timori di recessione

1' di lettura

David Rees, Senior Emerging Markets Economist di Schroders, ritiene che i mercati sviluppati scivoleranno in recessione entro la fine dell’anno trainati dagli Stati Uniti

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

L’attività economica dopo la pandemia è diventata meno sincronizzata e ha riservato non poche sorprese. La Cina ad esempio sta da poco uscendo dalla sua politica zero Covid mentre altri mercati emergenti stanno per iniziare a ridurre i tassi d’interesse visto il calo dell’inflazione e dall’altra parte molti mercati sviluppati proseguono nella all’inflazione.

BENI E SERVIZI

A livello settoriale si è delineata un’importante divergenza: il settore dei servizi ha messo a segno una buona performance mentre il settore dei beni dell’economia globale è stato debole. Il settore dei beni ha performato durante la pandemia grazie alle esigenze sanitarie e ai lockdown. Con la riapertura delle economie e il riequilibrio della domanda verso i servizi, favorito da ampi stimoli fiscali, il settore dei beni è rimasto indietro. David Rees, Senior Emerging Markets Economist di Schroders dice che in base ai dati compilati dal Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis (noto come CPB), la produzione industriale globale è stata sostanzialmente stagnante dalla fine del 2021 e nelle economie avanzate è in recessione dal terzo trimestre dello scorso anno. Le economie emergenti se la sono cavata un po’ meglio, ma solo grazie ai mini-boom della produzione in concomitanza con i lockdown in Cina…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.