Accelerano le vendite al dettaglio negli Stati Uniti

Le previsioni indicano una crescita positiva che potrebbe influenzare diversi settori economici statunitensi

Accelerano le vendite al dettaglio negli Stati Uniti
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Questa settimana saranno resi noti i dati sulle vendite al dettaglio di luglio e le previsioni sono ottimistiche.

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L’Ufficio del Censimento degli Stati Uniti pubblicherà gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio martedì 15 agosto. Gli economisti prevedono un aumento dello 0,4% delle vendite totali per il mese di luglio, una notevole accelerazione rispetto all’aumento dello 0,2% registrato a giugno. Le vendite al dettaglio dovrebbero rimanere stabili all’1,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Se le previsioni dovessero coincidere con i dati reali, si tratterebbe del quarto mese consecutivo di crescita positiva delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, una striscia che non si vedeva da gennaio-aprile 2022. Lo slancio sostenuto delle vendite al dettaglio statunitensi ha attenuato i timori di un’imminente recessione. Un mercato del lavoro solido e un’inflazione in calo hanno sostenuto la spesa e il sentiment dei consumatori.

I dati sulle vendite al dettaglio di giugno hanno mostrato un quadro eterogeneo

Gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio di giugno hanno registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, dopo la revisione positiva di maggio, che aveva registrato un aumento dello 0,5%.

Il risultato è stato leggermente al di sotto delle aspettative (0,5%), con i maggiori guadagni registrati nei rivenditori di negozi vari (in aumento del 2%), nei rivenditori non in negozio (in aumento del 1,9%), nei mobili (in aumento del 1,4%)

e nell’elettronica ed elettrodomestici (+1,1%). In compenso, si sono registrati alcuni cali nelle vendite, in particolare nei distributori di benzina (-1,4%), nei materiali da costruzione e nelle attrezzature da giardino (-1,2%), negli articoli sportivi, hobbistici, musicali e nei libri (-1%) e nei negozi di alimentari e bevande (-0,7%).

Rendimenti del Tesoro in aumento: le potenziali reazioni degli ETF settoriali

I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono tornati a salire, con il rendimento a 10 anni che ha raggiunto il 4,2%, il punto più alto dal marzo 2023, mentre si affievoliscono i timori di recessione.

Le vendite al dettaglio di luglio, più forti del previsto, potrebbero influenzare positivamente settori ciclici, come l’Energy Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLE), il Financial Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLF) e il Consumer Discretionary Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLY), muovendosi sulla narrativa di un atterraggio morbido o di nessuna recessione.

Al contrario, le vendite al dettaglio inferiori alle aspettative a luglio potrebbero segnalare un calo del momentum della spesa, beneficiando potenzialmente settori difensivi come il Utilities Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLU), l’Health Care Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLV) e il Consumer Staples Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLP).

In settori legati alla tecnologia, come il Technology Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLK) e il Communication Services Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLC), l’impatto potrebbe essere misto. Vendite superiori alle aspettative potrebbero aumentare l’appetito per il rischio complessivo, ma potrebbero anche alimentare speculazioni sul fatto che la Federal Reserve manterrà tassi di interesse elevati per un periodo prolungato poiché le paure di recessione diminuiscono.

Grafico: performance degli ETF settoriali negli ultimi tre mesi