El Salvador: rendimento bond del 70% grazie al Bitcoin

Nonostante l'adesione del presidente Nayib Bukele al Bitcoin era stata inizialmente accolta con scetticismo a Wall Street

El Salvador: rendimento bond del 70% grazie al Bitcoin
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Nayib Bukele, presidente di El Salvador, ha accolto inizialmente con scetticismo il Bitcoin (CRYPTO:BTC) a Wall Street. Tuttavia, il successivo rally obbligazionario, che vanta rendimenti del 70%, sta ora attirando investitori che in precedenza erano diffidenti o avevano evitato i titoli del Paese.

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Questi rendimenti sono i più alti tra le obbligazioni in dollari dei mercati emergenti nel 2023, secondo Bloomberg.

JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM), Eaton Vance (NYSE:EVG) e PGIM Fixed Income hanno consigliato o acquistato il debito, prevedendo un’ulteriore crescita.

Gli strateghi della ricerca di JPMorgan, Ben Ramsey, Nishant Poojary e Gorka Lalaguna, hanno espresso la loro fiducia già a luglio, dichiarando: “Anche se abbiamo perso una parte significativa del rally, pensiamo ancora che ci sia valore lungo la curva di El Salvador”. C’è spazio perché questo credito continui a sovraperformare”.

L’accettazione di Bukele da parte dei money manager e dei colleghi latinoamericani è cresciuta, nonostante le preoccupazioni iniziali per la sua immagine anti-establishment.

Il suo approccio duro verso le bande, che ha portato a una significativa riduzione della criminalità, sta influenzando la politica regionale. Inoltre, il suo impegno nei confronti degli obbligazionisti gli sta facendo guadagnare il favore degli investitori dei mercati emergenti.

Sebbene persistano alcune preoccupazioni riguardo a presunte violazioni dei diritti umani e alla forte attenzione di Bukele per il Bitcoin (che è diventato una valuta ufficiale nel 2021), il presidente ha alleviato le principali preoccupazioni del mercato obbligazionario effettuando due riacquisti del debito, assumendo un ex veterano del Fondo Monetario Internazionale come consulente e rimborsando 800 milioni di dollari di obbligazioni.

Il rendimento aggiuntivo richiesto dagli investitori per detenere obbligazioni sovrane salvadoregne rispetto agli analoghi Treasury statunitensi è diminuito di oltre la metà nell’ultimo anno.

Le obbligazioni con scadenza nel 2035 e oltre sono scambiate al di sotto della soglia di 10 punti percentuali considerata distressed, in netto contrasto con il rendimento medio del 6,6% di un indice di Paesi in via di sviluppo.

Altre società, tra cui Lord Abbett & Co LLC, Neuberger Berman Group LLC e UBS Group AG (NYSE:UBS), hanno aggiunto il debito da aprile, riflettendo un più ampio cambiamento nel sentimento degli investitori verso le prospettive economiche di El Salvador.

Immagine di jorono da Pixabay