Mercati emergenti verso la rivoluzione industriale 5.0 grazie alle tecnologie digitali

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GAM, in un commento dell’Investment Director, Emerging Markets Equities, Rob Mumford, spiega che l’Intelligenza Artificiale darà una forte spinta ad Asia e Emergenti, ma invita gli investitori alla cautela

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La nuova ondata digitale genera dati a un ritmo in esponenziale aumento e richiedono sempre più potenza informatica per gestirli, interpretarli e metterli in pratica. Nei Mercati Emergenti, il settore tecnologico è al secondo posto per dimensioni nell’indice MSCI col 21,2%, appena dietro i finanziari. Dato il ruolo importante di questi mercati in numerosi settori, i nuovi e vecchi costituenti dell’indice saranno fondamentali per la prossima fase Digital 4.0, aprendo la strada alla rivoluzione industriale 5.0. I progressi tecnologici hanno un effetto top-down positivo: secondo PwC, l’Intelligenza Artificiale da sola farà aumentare le stime del Pil in Cina del 26,1% e in Nord America del 14,5% entro il 2030, che rappresentano circa il 70% del totale globale.

IMPATTO POSITIVO IN NORD AMERICA E ASIA

GAM, in un commento di Rob Mumford, Investment Director, Emerging Markets Equities, ritiene che grazie alle tecnologie avanzate, all’ampia quantità di dati e alla rapida adozione, il Nord America può produrre un impatto positivo superiore alla media, mentre nei Mercati Emergenti, la disponibilità limitata di chip avanzati in Cina viene compensata dall’abbondanza dei dati, da personale d’eccellenza, opportunità a livello applicativo e politiche con possibili effetti positivi sul PIL oltre la media. Per funzionare, Chat-GPT ha bisogno di 300.000 processori che però non funzionano da soli, perché servono numerose tecnologie correlate, anche per i servizi e la tecnologia avanzata della Digital 4.0 e oltre…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.