Accollo del mutuo: cos’è, come funziona, i vantaggi e i rischi da evitare

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L’accollo del mutuo prevede il subentro di una persona che si obbliga nei confronti della banca al pagamento delle rate restanti di un mutuo acceso dal debitore precedente: ecco una rapida guida

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È risaputo che il mutuo è un contratto in cui una banca eroga una certa quantità di denaro ad una persona fisica (o impresa) che si impegna a restituire in un arco di tempo la stessa quantità di denaro erogata con gli interessi. Probabilmente, però, non tutti sanno cosa sia l’accollo di un mutuo. Consiste nel subentro di un terzo nel rimborso del finanziamento assunto dal mutuatario originario: una tipologia di contratto disciplinato dall’art. 1273 del Codice Civile. Scopriamo insieme come funziona.

ACCOLLANTE, ACCOLLATARIO E ACCOLLATO

Dal punto di vista tecnico, abbiamo l’accollante, che si obbliga nei confronti dell’accollatario (banca) al pagamento delle rate restanti di un mutuo acceso dall’accollato (debitore precedente). L’accollo può essere di natura interna quando prevede soltanto l’accordo tra l’acquirente e il venditore, senza cioè l’adesione della banca. Nell’accollo esterno, invece, è previsto il consenso del creditore (la banca), e l’accollo assume la forma di un doppio contratto, il primo tra l’accollante e l’accollato e il secondo tra l’accollante ed il creditore…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.