Mercati azionari, come la politica monetaria fa la differenza tra Usa e Europa

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Edmond de Rothschild AM analizza l’andamento dei principali listini sulle due sponde dell’Atlantico soffermandosi sul diverso impatto della politica monetaria: BCE ancora divisa, speranze di Fed a fine ciclo

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Dove pesa di più la politica monetaria sui mercati azionari? In Europa o negli USA? Un commento a cura di Edmond de Rothschild Asset Management va alla ricerca di una risposta analizzando l’andamento di listini e titoli nei due grandi mercati. In Europa, l’inflazione di agosto si è attestata, come previsto, al 5.3% e i mercati hanno chiuso con il piede giusto. Ma la BCE è ancora divisa sulla giusta politica monetaria da adottare. Se il rallentamento sta per finire, diventa più difficile raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% nel breve termine? Oppure il ritmo del rallentamento è compatibile con un approccio più accomodante?

IN EUROPA BUONA PERFORMANCE DEI FINANZIARI

Secondo Edmond de Rothschild AM, la debolezza dell’ultima rilevazione PMI fa propendere per la seconda opzione, ma di recente Robert Holzmann, membro della BCE, ha dichiarato che la Banca continuerà ad aumentare i tassi fino al 4% e che il primo taglio avverrà nel 2025 e non nel 2024. Di conseguenza, i titoli finanziari hanno registrato una buona performance, guidati da UBS che ha pubblicato dati e guidance ottimistica dopo aver assorbito Credit Suisse…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.