L’Ue rivede al ribasso le stime per il Pil dell’Italia (+0,9%) e dell’Eurozona (+0,8%) nel 2023

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Germania unica grande economia in contrazione: -0,4% rispetto al +0,2% precedente. Stime di crescita riviste per l’Italia e per l’Europa nel 2023 rispetto a quelle dello scorso maggio, bene la Spagna

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La Commissione europea conferma le difficoltà in vista per l’economia del Vecchio Continente e rivede al ribasso le stime per il Pil del 2023. Per quanto riguarda l’Italia, l’Ue ha abbassato le stime di crescita a +0,9% rispetto al +1,2% di metà maggio. Taglio in linea con quello riservato al Pil del nostro Paese per il 2024, che passa da +1,1% a +0,8%.

GERMANIA PEGGIORE TRA LE GRANDI ECONOMIE

Peggiorate anche le stime per la Germania, unica tra le grandi economie della Ue che avrà una crescita negativa nel 2023: -0,4% invece del +0,2% previsto a maggio. La crescita della Francia è stata rivista al rialzo per il 2023: +1% e +1,2% nel 2024 (stima precedente +0,7% e +1,4%). Numeri positivi per l’economia della Spagna +2,2% e +1,9% (da +1,9% e +2%). Per quanto riguarda l’Eurozona, per il 2023 la crescita è stimata a +0,8% (da +1,1%), mentre nel 2024 la previsione è di +1,3% (da +1,6%)..

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.