Von der Leyen lancia un’inchiesta sulle auto elettriche cinesi e chiede aiuto a Mario Draghi

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Accertamenti per verificare l’esistenza di sussidi statali (e quindi concorrenza sleale) da parte di Pechino, con la possibilità di introdurre dazi. L’Ue coinvolge Draghi per un “whatever it takes” sulla competitività europea

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L’economia europea non deve perdere il passo del resto del mondo e ha bisogno di spingere sulla competitività. Per questo motivo Ursula von der Leyen ha annunciato al Parlamento europeo di aver chiesto, per conto della Commissione europea, un rapporto sulla competitività a Mario Draghi. Nello stesso intervento von der Leyen ha inoltre fatto sapere di aver lanciato un’inchiesta anti-sussidi sui veicoli elettrici cinesi.

PREZZI ARTIFICIALMENTE BASSI DELLE AUTO CINESI

Il doppio annuncio è arrivato durante il discorso sullo “stato dell’Unione”. Gli accertamenti sulle auto elettriche cinesi mirano ad accertare l’uso di sussidi governativi nel settore. Se confermati, l’indagine potrebbe sfociare nell’introduzione di dazi sulle auto elettriche made in China. “Il settore dei veicoli elettrici è cruciale per l’economia pulita, con un enorme potenziale per l’Europa. Ma i mercati globali sono ora inondati di auto elettriche cinesi più economiche. E il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso da ingenti sussidi statali. Questo sta distorcendo il nostro mercato. E poiché’ non lo accettiamo dall’interno, non lo accettiamo dall’esterno”, ha detto von der Leyen…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.