Il director di videogiochi Stig Asmussen, noto per il suo ruolo nel rilancio della serie di videogiochi Star Wars di Electronic Arts Inc (NASDAQ:EA), si sta congedando dall’azienda.
Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!
Questa notizia rappresenta uno sviluppo significativo nel mondo dei videogiochi. Electronic Arts ha confermato la partenza di Asmussen.
Un portavoce di EA ha fatto notare che i leader di Respawn più esperti si sarebbero fatti avanti per continuare il loro lavoro su “Star Wars Jedi: Survivor”, assicurando una transizione senza intoppi, come riferisce Bloomberg.
Questi giochi di Star Wars hanno segnato una svolta significativa per il franchise, che aveva vissuto un decennio tumultuoso sotto la gestione di EA. Il successo di Asmussen è stato fondamentale per elevare Respawn a uno dei migliori studi di EA. Inoltre, ha spinto la società a riconsiderare il suo mandato di aggiungere funzionalità multiplayer ad altri giochi.
In una precedente intervista di aprile, Asmussen aveva parlato delle politiche di lavoro a distanza di Respawn e dei tempi di sviluppo relativamente brevi per il nuovo gioco di Star Wars. Già a marzo aveva espresso la sua visione della serie fantascientifica come una trilogia.
Ultimamente, la società di videogiochi è balzata agli onori della cronaca per diversi motivi, tra cui la rinuncia ai piani di abbonamento per “The Sims 5”, i problemi tecnici di “Madden NFL 24” e il lancio di “EA Sports WRC”, con licenza ufficiale del FIA World Rally Championship.
Ad agosto, la società ha riportato prenotazioni nette per il primo trimestre pari a 1,578 miliardi di dollari rispetto alle stime di 1,29 miliardi, con un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. L’utile per azione è stato di 1,47 dollari, battendo il consenso di 1,09 dollari.
“EA ha realizzato un primo trimestre da record, grazie al forte slancio del calcio globale di EA SPORTS e di Star Wars Jedi: Survivor”, ha dichiarato Andrew Wilson, CEO di EA.
Movimento dei prezzi
Le azioni EA sono scese dello 0,21% a 121,42 dollari nell’ultimo controllo pre-market di giovedì.
