Mentre la casa automobilistica Ford Motor Co (NYSE:F) di Detroit continua a subire l’impatto dello sciopero del sindacato United Auto Workers (UAW) negli Stati Uniti, il sindacato canadese Unifor si sta preparando per uno sciopero contro di essa.
Cos’è successo
Domenica Unifor ha dichiarato che, nonostante le trattative, il sindacato non ha raggiunto un accordo provvisorio con la Ford. Lo sciopero inizierà se l’azienda non raggiungerà un accordo entro il 18 settembre, alle 23:59.
All’inizio di agosto, Unifor ha avviato trattative con tutte e tre le case automobilistiche di Detroit – Ford, General Motors Co (NYSE:GM) e Stellantis NV (NYSE:STLA) – per ottenere migliori retribuzioni e pensioni. Tuttavia, ha deciso di concentrarsi sulla Ford in prossimità della scadenza del contratto. Una volta raggiunto un accordo collettivo con la Ford, si potrà preparare il terreno per i contratti con GM e Stellantis, ha dichiarato.
In questa tornata di contrattazione, Unifor sta negoziando per conto di 18.000 lavoratori del settore auto, tra cui 5.680 iscritti alla Ford presso lo stabilimento di assemblaggio di Oakville, lo stabilimento di motori di Annex, lo stabilimento di motori di Essex, i centri di distribuzione ricambi di Bramalea e Paris, il centro di distribuzione ricambi di Casselman, il centro di distribuzione ricambi di Edmonton e gli impiegati e gli impiegati di Windsor e Bramalea.
“La Ford è stata scelta come obiettivo perché riteniamo che l’azienda sia nella posizione migliore per raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze dei nostri iscritti e che definisca un modello forte per l’industria automobilistica canadese”, ha dichiarato in precedenza il sindacato.
Tuttavia, in un comunicato di domenica, il sindacato ha affermato che la casa automobilistica e il sindacato “rimangono distanti” e ha raccomandato ai membri Unifor dell’azienda di prepararsi a tutti gli scenari, compreso lo sciopero.
Perché è importante
Lo sciopero simultaneo del sindacato UAW contro le tre case automobilistiche di Detroit negli Stati Uniti è iniziato venerdì a mezzanotte ed è durato finora tre giorni senza che se ne preveda la fine.
Unifor ha esteso la solidarietà ai lavoratori dell’UAW venerdì e ha dichiarato: “Non è mai una decisione facile per i lavoratori intraprendere azioni di sciopero per ottenere un contratto collettivo equo. Il ritiro dei [lavoratori] è la pietra miliare di una contrattazione collettiva libera ed equa”.
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