Close Menu
Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Notizie più interessanti

    Per L&G una sovraesposizione all’equity europeo potrebbe essere rischiosa

    09/05/2025

    Benzina ai minimi dal 2021: il self scende sotto 1,70 euro al litro

    09/05/2025

    L’americano Prevost è il nuovo Papa, ha scelto il nome di Leone XIV: “La pace sia con voi”

    08/05/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Per L&G una sovraesposizione all’equity europeo potrebbe essere rischiosa
    • Benzina ai minimi dal 2021: il self scende sotto 1,70 euro al litro
    • L’americano Prevost è il nuovo Papa, ha scelto il nome di Leone XIV: “La pace sia con voi”
    • Eletto il nuovo Papa, è l’americano Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV
    • I cardinali hanno raggiunto l’accordo: è stato eletto il nuovo Papa
    • Trump conferma intesa Usa-Uk sui dazi e dice: “Ora accordo con l’Europa”
    • 3 titoli finanziari pronti al rimbalzo a maggio 2025
    • J.P. Morgan Asset Management: con i dazi Usa i Paesi emergenti europei si fanno strada
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Friday, May 9
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Homepage » Artmarket.com: la Francia ottiene il mantenimento dell’IVA all’aliquota ridotta del 5,5% sul mercato dell’arte, una vittoria importante con vantaggi assai considerevoli, stando ad Artprice

    Artmarket.com: la Francia ottiene il mantenimento dell’IVA all’aliquota ridotta del 5,5% sul mercato dell’arte, una vittoria importante con vantaggi assai considerevoli, stando ad Artprice

    PR NewswireBy PR Newswire25/09/2023 Comunicati stampa 9 min. di lettura
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    PARIGI, 25 settembre 2023 /PRNewswire/ — I professionisti del mercato dell’arte francese saranno estremamente sollevati da questa notizia. Il governo francese ha deciso di mantenere l’aliquota IVA al 5,5% per le vendite iniziali e le importazioni di opere d’arte da paesi al di fuori dell’Unione Europea, a dimostrazione del fatto che i due ministri francesi (Rima Abdul Malak per la cultura e Bruno Le Maire per l’economia) sono riusciti a far valere le loro ragioni contro i forti venti contrari di Bruxelles.

     

    On the left, Rima Abdul Malak, Minister of Culture, On the right, Bruno Le Maire, Minister of the Economy, Finance and Industrial & Digital Sovereignty. Copyright Shutterstock

    Il loro fallimento avrebbe comportato un considerevole rischio che l’IVA venisse portata al 20% prima dell’1 gennaio 2025, il che avrebbe indubbiamente spezzato le dinamiche del mercato dell’arte francese che, ricordiamo, attualmente è il quarto mercato nazionale dell’arte più grande al mondo, secondo Artprice.com di Artmarket.

    Negli ultimi anni la Francia ha accumulato una serie di segnali molto positivi per la ripresa del suo mercato dell’arte. Questi includono la presenza di grandi fondazioni private come la Fondation Louis Vuitton e la Pinault Collection, la sostituzione della FIAC con Paris+ (organizzata da Art Basel), l’arrivo e/o l’espansione di importanti gallerie internazionali come Gagosian, Zwirner, Skarstedt, Max Hetzler, Thaddaeus Ropac, Continua, Marian Goodman, e la recente acquisizione da parte di Bonhams della casa d’asta francese Cornette de Saint Cyr, per non parlare dell’ascesa delle due principali case d’asta globali, Christie’s e Sotheby’s, entrambe di proprietà di magnati dell’imprenditoria francese (rispettivamente François Pinault e Patrick Drahi), nonché della trasformazione di successo di Drouot e Arcurial (famiglia Dassault), la casa d’asta leader in Francia in termini di fatturato, che ora si colloca al 14° posto tra le 20 case d’asta più importanti al mondo.

    Il mercato dell’arte francese ha fortemente beneficiato dalla Brexit, diventando la principale porta d’ingresso all’Unione europea.

    Un aumento dell’aliquota IVA al 20% avrebbe avuto un impatto negativo non solo sugli artisti, gli antiquari, i mercanti d’arte e le case d’asta, ma anche sull’intero ecosistema di tale mercato, che comprende decine di migliaia di persone impiegate in settori correlati che vanno dalla costruzione di cornici al giornalismo, dal restauro al trasporto, dalla logistica alla sicurezza e dal turismo alle assicurazioni.

    Nel marzo 2023 il gallerista parigino Kamel Mennour ha dichiarato al quotidiano Le Monde (intervista di Harry Bellet): “Se l’aumento mi rende difficile vendere le loro opere, ovviamente sarò meno propenso a ingaggiare nuovi artisti.” Ora che l’IVA è stata mantenuta al 5,5%, Kamel Mennour può tirare un sospiro di sollievo…

    Artprice.com di Artmarket si congratula con la decisione del governo.

    L’IVA al 20% avrebbe danneggiato il mercato dell’arte in Francia nel suo complesso e, di conseguenza, la fiducia e il dinamismo della clientela francese di Artprice.com di Artmarket. Tra l’altro, in qualità di leader mondiale nel settore delle informazioni sul mercato dell’arte da oltre 25 anni, Artprice ha osservato come i suoi clienti francesi, che rappresentavano meno del 5% della propria clientela totale fino ad alcuni anni fa, ora sono più del 10% (vedere il documento di riferimento universale di Artmarket.com registrato con l’AMF, l’autorità per i mercati finanziari francesi), dimostrando che la partecipazione dei collezionisti francesi è raddoppiata.

    L’aliquota IVA ridotta del 5,5% continuerà pertanto ad applicarsi anche dopo il 2025 per le vendite iniziali, nonché le importazioni di opere d’arte al di fuori dell’UE. Il tasso si applicherà al prezzo totale e non solo al margine, il che penalizzerà molto leggermente le vendite dove questo è basso.

    “Un’aliquota IVA al 20% impedirebbe, ad esempio, il ritorno nel nostro paese di dipinti impressionisti o persino capolavori d’arte moderna da parte di Picasso, Matisse e Manet, che non sono più in Francia nonostante siano stati creati in Francia e siano adorati dai collezionisti francesi. L’arte non è un bene di consumo comune: uno stato è arricchito dalle sue importazioni e dalla produzione degli artisti “coltivati in casa”. Inversamente, la partenza in massa dei suoi tesori nazionali ha un impatto impoverente sullo stato, che così li perde.” Questa idea è stata espressa con coraggio dalla giornalista Martine Robert, che è diventata la “informatrice” per questa causa del quotidiano economico francese Les Échos nel febbraio 2023.

    Thierry Ehrmann, fondatore di Artprice e AD di Artmarket.com, nonché egli stesso uno scultore (si veda la sua biografia in Who’s Who in France) , ha fatto la seguente osservazione: “Questa decisione del governo garantirà che il dinamismo del mercato dell’arte francese non venga alterato. Non possiamo che rallegrarci di questa coraggiosa decisione dei nostri ministri Rima Abdul Malak e Bruno Le Maire. Artprice.com di Artmarket collabora da oltre 25 anni con tutti gli attori del mercato dell’arte francese e sa quanto l’aliquota IVA possa influire sulle buone prestazioni di quest’ultimo. In qualità di scultore, seguo con passione la creazione artistica in Francia da 40 anni, che sta echeggiando ancora una volta in tutto il mondo. Questa mossa darà grandi rassicurazioni agli artisti francesi.”

    Di fronte a un mercato dell’arte sempre più globalizzato, la Francia rimane un mercato forte e competitivo.

     

    Geographical distribution of Fine Art auction turnover in H1 2023

    Infografica: https://mma.prnewswire.com/media/2219464/Artmarket_2_Infographic.jpg

    Il posto della Francia nel mercato dell’arte globale ed europeo

    Nella prima metà del 2023 le case d’aste francesi hanno venduto 54.000 lotti di belle arti, generando un fatturato totale di 384,3 milioni di dollari. Il dipartimento di econometria di Artprice.comha calcolato che la Francia rappresenta quindi il 5,9% del valore complessivo delle vendite all’asta d’arte globale (assegnandolo al quarto posto nel mondo) e il 50% del mercato europeo dell’arte. E si sta avvicinando sempre di più al podio dei primi 3.

    Molti altri paesi dell’Unione Europea svolgono anche loro ruoli significativi nel mercato dell’arte globale, anche se su scala ridotta: Germania (2,8% del fatturato globale delle aste d’arte), Italia (1,5%), Svizzera (1,3%), Austria (0,8%), Polonia (0,6%), Belgio (0,6%). Il mercato tedesco, che è molto meno centralizzato di quello francese, è il paese confinante più forte, e Sotheby’s ha recentemente lanciato nuove sessioni di vendita a Colonia. Si veda il seguente link per i rapporti creati da Artprice di Artmarket sul mercato dell’arte: https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2022

    Concorrenza col Regno Unito 

    Nonostante la Brexit, il Regno Unito rappresenta ancora il 17% del fatturato globale delle aste d’arte con IVA al 5%. La competizione tra Londra e Parigi è particolarmente palpabile ogni anno a ottobre.

    Tra poche settimane Frieze London e Paris+ di Art Basel si svolgeranno a breve distanza l’una dall’altra. Quest’ultima, grazie alla potenza di Art Basel, si troverà per la prima volta in assoluto a competere ad armi pari con Frieze. Complessivamente, ottobre è un periodo intenso, con le gallerie più prestigiose che decidono se fare o meno il viaggio oltremanica. È anche un periodo chiave, con le case d’asta che ospitano importanti vendite e diverse organizzazioni che scelgono di fare annunci importanti alla stampa mondiale. Il premio Marcel Duchamp, ad esempio, viene assegnato ogni ottobre dall’ADIAF (di cui Artprice.com di Artmarket è uno sponsor) a un artista della scena artistica francese presso il Centro Pompidou di Parigi.

    Secondo il dipartimento di econometria di Artprice.com, nel 1960 la quota della Francia nel mercato globale dell’arte era del 62%. Il vecchio adagio del mercato azionario “un prezzo, una volta raggiunto, ritorna sempre prima o poi” è valido anche per l’economia…

    Più di 23 anni fa, quando Artprice è diventato definitivamente il leader mondiale delle informazioni sul mercato dell’arte in seguito all’acquisizione spettacolare e inaspettata del leader americano Sound View Press NY, nei circoli finanziari ed economici era diffusa la convinzione che la sede centrale di Artprice sarebbe inevitabilmente migrata negli uffici di New York. La decisione di rimanere in Francia è stata davvero audace. Oggi la Francia può essere certa che il leader mondiale delle informazioni sul mercato dell’arte, Artprice.com di Artmarket, rimarrà in Francia.

    Immagini: [https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2023/09/image1-Rima-Abdul-Malak-Culture-Bruno-Lemaire-Economy-Finance.jpg] [https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2023/09/image2-geographical-distribution-fine-art-auction-turnover-H1-2023.png]

    Copyright 1987-2023 thierry Ehrmann www.artprice.com – www.artmarket.com

    • Il nostro dipartimento di econometria è a disposizione per qualunque esigenza in materia di statistiche e studi personalizzati: econometrics@artprice.com
    • È possibile provare i nostri servizi (demo gratuita): https://www.artprice.com/demo
    • Per l’iscrizione ‘ai nostri servizi: https://www.artprice.com/subscription

    Informazioni su Artmarket:

    Artmarket.com è quotato su Eurolist da Euronext Paris, SRD long only ed Euroclear: 7478 – Bloomberg: PRC – Reuters: ARTF.

    Per scoprire Artmarket e il suo reparto Artprice in video si veda: www.artprice.com/video

    Artmarket e il reparto Artprice sono stati fondati nel 1997 dal CEO, Thierry Ehrmann. Artmarket e il reparto Artprice sono controllati da Groupe Serveur, creato nel 1987.

    Si veda la biografia certificata in Who’s who ©:
    https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2023/04/2023_2_Biographie-thierry-Ehrmann_WhosWhoInFrance.pdf

    Artmarket è un attore globale nel mercato dell’arte con, tra le altre strutture, il dipartimento Artprice, leader mondiale nell’accumulo, nella gestione e nello sfruttamento delle informazioni storiche e attuali sul mercato dell’arte in banche dati contenenti oltre 30 milioni di indici e risultati d’asta che coprono oltre 817.000 artisti.

    Artprice by Artmarket, leader mondiale nell’informazione sul mercato dell’arte, si è posta come obiettivo, mediante il suo Global Standardized Marketplace, di diventare la piattaforma di NFT di belle arti più importante al mondo.

    Artprice Images® consente un accesso illimitato alla più grande banca di immagini del mercato dell’arte al mondo: ben 180 milioni di immagini digitali di fotografie o riproduzioni incise di opere d’arte dal 1700 ad oggi, commentate dai nostri storici dell’arte.

    Artmarket, col reparto Artprice, raccoglie dati su base permanente da 7200 case d’asta e fornisce informazioni chiave sul mercato dell’arte per le principali agenzie di stampa e media (7.200 pubblicazioni). La rete di 7,2 milioni di utenti (membri registrati + social media) ha accesso agli annunci pubblicati dagli altri membri e oggi rappresenta il principale Global Standardized Marketplace® per acquistare e vendere opere d’arte a un prezzo fisso o a offerta (aste regolamentate dai paragrafi 2 e 3 dell’articolo L 321.3 del Codice commerciale francese).

    Artmarket, col suo dipartimento Artprice, ha ricevuto due volte l’etichetta di stato di “Compagnia innovativa ” dalla Public Investment Bank (BPI), che ha sostenuto l’azienda nel suo progetto per consolidare la sua posizione di attore globale nel mercato dell’arte.

    Rapporto sul mercato globale dell’arte di Artprice di Artmarket, “The Art Market in 2022”, pubblicato nel marzo 2023:
    https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2022

    Artprice pubblica il proprio rapporto sul mercato dell’arte ultra-contemporanea per il 2022:
    https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2022

    Indice dei comunicati stampa pubblicati da Artmarket col suo dipartimento Artprice:
    https://serveur.serveur.com/artmarket/press-release/en/

    Segui tutte le notizie Art Market in tempo reale con Artmarket e il suo dipartimento Artprice su Facebook e Twitter:
    www.facebook.com/artpricedotcom/  (oltre 6,3 milioni di follower)
    twitter.com/artmarketdotcom
    twitter.com/artpricedotcom 

    Si scopra l’alchimia e l’universo di Artmarket e del suo dipartimento Artprice https://www.artprice.com/video con sede nel famoso museo d’arte contemporanea Organe “la dimora del caos” (così definito dal The New York Times): https://issuu.com/demeureduchaos/docs/demeureduchaos-abodeofchaos-opus-ix-1999-2013

    La Demeure du Chaos/Abode of Chaos
    GESAMTKUNSTWERK & SINGULAR ACRHITECTURE
    Opera bilingue confidenziale ora pubblica:
    https://ftp1.serveur.com/abodeofchaos_singular_architecture.pdf

    • L’Obs, il museo del futuro: https://youtu.be/29LXBPJrs-o
    • www.facebook.com/la.demeure.du.chaos.theabodeofchaos999 (oltre 4 milioni di follower)
    • https://vimeo.com/124643720 

    Come contattare Artmarket.com e il suo reparto Artprice: si contatti: Thierry Ehrmann, ir@artmarket.com

    Art Market logo

     

     

     

    Cision View original content:https://www.prnewswire.com/it/comunicati-stampa/artmarketcom-la-francia-ottiene-il-mantenimento-delliva-allaliquota-ridotta-del-5-5-sul-mercato-dellarte-una-vittoria-importante-con-vantaggi-assai-considerevoli-stando-ad-artprice-301937316.html

    Continua a leggere

    Webull si quoterà in borsa fondendosi con SK Growth Opportunities

    Stellantis e Ayvens: accordo per 500.000 veicoli in Europa

    Amazon nel Dow Jones Industrial: cosa significa per gli investitori?

    Polestar accoglie Geely come potenziale azionista

    Davos ’24: Bill Gates si unisce al Belgio nella promozione di innovazione e partnership globali

    In occasione del 17° Congresso annuale dell’Associazione europea di emofilia e altri disturbi emorragici (EAHAD), che si svolgerà a Francoforte (in Germania) dal 6 al 9 febbraio 2024, Octapharma presenterà dati clinici e scientifici utili a progredire della nostra comprensione dei disturbi emorragici e del loro trattamento

    • Popolare
    • Recenti

    I consigli di Stephanie Link: ecco quali posizioni aprire per un 2025 al top

    20/03/2025

    Lamborghini supera per la prima volta i 3 miliardi di euro di fatturato

    20/03/2025

    Intelligenza artificiale per le società quotate: Irtop Consulting lancia la piattaforma Investor AI

    20/03/2025

    Per L&G una sovraesposizione all’equity europeo potrebbe essere rischiosa

    09/05/2025

    Benzina ai minimi dal 2021: il self scende sotto 1,70 euro al litro

    09/05/2025

    L’americano Prevost è il nuovo Papa, ha scelto il nome di Leone XIV: “La pace sia con voi”

    08/05/2025

    Notizie recenti

    • Per L&G una sovraesposizione all’equity europeo potrebbe essere rischiosa
    • Benzina ai minimi dal 2021: il self scende sotto 1,70 euro al litro
    • L’americano Prevost è il nuovo Papa, ha scelto il nome di Leone XIV: “La pace sia con voi”
    • Eletto il nuovo Papa, è l’americano Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV
    • I cardinali hanno raggiunto l’accordo: è stato eletto il nuovo Papa
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.