Borsa, banche volano dopo accordo nel governo per la modifica della tassa sugli extra profitti

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Il depotenziamento della tassa sugli extra profitti bancari fa salire i titoli del comparto bancario a Piazza Affari. Ricalibrata la base imponibile per l’applicazione dell’imposta, esclusi i titoli di Stato

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I titoli del comparto bancario in evidenza a Piazza Affari dopo l’accordo raggiunto nel governo per il depotenziamento della tassa sugli extra profitti. Banco Bpm guadagna il 3,2%, Bper Banca sale del 2,7% mentre Mps e FinecoBank guadagnano rispettivamente il 2,2% e l’1,4%. In crescita dell’uno per cento circa anche Unicredit e Intesa Sanpaolo.

RIVISTO IL TETTO MASSIMO

Sono due le modifiche sostanziali rispetto alla versione inizialmente proposta, che hanno messo d’accordo la maggioranza portando Forza Italia a ritirare gli emendamenti. La prima modifica riguarda il tetto massimo della tassa che dovrà essere versata da ogni istituto, ricalibrata come lo 0,26% dei Rwa anziché lo 0,1% degli attivi. Cambia anche la base dell’imponibile: non più il totale dell’attivo ma l’importo complessivo dell’esposizione al rischio, una precisazione che quindi esclude i titoli di Stato…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.