Gli appassionati di Bitcoin (CRYPTO:BTC) e criptovalute sono stati a lungo affascinati dall’enigmatica figura di Satoshi Nakamoto, l’anonimo creatore di Bitcoin. Dalla scomparsa di Nakamoto dopo la pubblicazione del white paper del Bitcoin nel 2008, le speculazioni sull’identità di Nakamoto si sono moltiplicate, con vari coder, sviluppatori e imprenditori tecnologici come Elon Musk che sono stati collegati al nome.
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Cos’è successo
Tuttavia, lunedì si è assistito a uno sviluppo sorprendente: un tweet di un account di social media con il nome di @satoshi ha rotto il silenzio sulla piattaforma precedentemente nota come Twitter, che ora si chiama X. Si tratta del primo tweet dell’account dal 2018.
Bitcoin is a predicate machine. Over the following months, we shall explore different aspects that were not explicitly contained within the white paper. These aspects are all parts of bitcoin, and are important. Some of these ideas were touched upon in the early years; now is…
— Satoshi Nakamoto (@satoshi) October 2, 2023
Nel tweet, il nickname associato a Satoshi Nakamoto ha dichiarato: “Bitcoin è una macchina di predicato. Nei mesi successivi, esploreremo diversi aspetti che non erano esplicitamente contenuti nel white paper. Questi aspetti sono tutti parte del bitcoin e sono importanti. Alcune di queste idee sono state accennate nei primi anni; ora è il momento di estrapolarle e spiegarle”.
Poco dopo il tweet dell’account Twitter di @satoshi, Bitcoin SV (BSV), una criptovaluta derivata dal Bitcoin, ha registrato una significativa impennata di valore. BSV ha registrato un impressionante aumento di prezzo del 20% nelle ultime 24 ore, superando sia Bitcoin (CRYPTO:BTC) che Ethereum (CRYPTO:ETH).
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Perché è importante
Questo tweet inaspettato ha scatenato speculazioni all’interno della community delle criptovalute sulla vera identità della persona che si cela dietro l’account @satoshi. Christen Ager-Hanssen, ex CEO di nChain, una società di ricerca sulla blockchain, ha affermato che “l’account è stato rilevato da Craig” Wright, una figura che ha ripetutamente affermato di essere Satoshi Nakamoto. Ager-Hanssen ha etichettato il precedente proprietario dell’account come un fanboy di Craig Wright, @andyrowe.
Isn’t it a coincident that @satoshi account is used during this time when I expose Craig?
That account has been taken over by Craig. The previous owner is a Craig Wright fanboy @andyrowe
Don’t be fooled guys! pic.twitter.com/4qtn8Dhx2P
— Christen Ager-Hanssen (@agerhanssen) October 2, 2023
Anche Andy Rowe, il già citato @andyrowe, è intervenuto lunedì su Xon per chiarire che non è Satoshi Nakamoto. Ha ricordato che l’unica “truffa” di cui si è fatto portavoce è quella dei blocchi illimitati, un concetto vietato nel mondo “permissionless” delle criptovalute.
No, I am not @satoshi. The only "scam" I've ever perpetrated was advocating for unbounded blocks. That is forbidden in the "permissionless" world of crypto.
— Andy Rowe (@andyrowe) October 2, 2023
Non è ancora stato confermato chi si cela dietro il misterioso account @satoshi di X.
Bitcoin SV (BSV), una criptovaluta che si è separata da Bitcoin Cash (CRYPTO:BCH) nel novembre 2018, è direttamente collegata alla saga dell’identità di Nakamoto. BSV è stata creata da un gruppo guidato da Wright, che sostiene di essere il creatore originale di Bitcoin. L’obiettivo principale dei proponenti di BSV era quello di ripristinare il protocollo originale di Bitcoin, in quanto ritenevano che il suo white paper delineasse una visione più ambiziosa per la tecnologia rispetto a quella attualmente perseguita da Bitcoin o da uno dei suoi hard fork.
Nel momento in cui scriviamo, BSV era scambiato a 41,62 dollari, secondo Benzinga Pro.
Foto di Fernando Cortes su Shutterstock
