Attacco in Israele e resilienza del mercato del lavoro Usa: ecco l’impatto sui mercati emergenti

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Generali Investments sottolinea come i dati macro degli Stati Uniti abbiano alimentato un allargamento della curva dei rendimenti, causato dall’aumento dei tassi a lungo termine a un ritmo più rapido rispetto a quelli a breve termine, con conseguente ampliamento degli spread degli emergenti

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Tornano le tensioni in Medio Oriente e l’aumento del rischio spinge al rialzo il petrolio in un contesto già complesso. Questa settimana finanziaria si apre con l’attacco terroristico di Hamas a Israele in piano, ma ci sono anche altri dati da seguire, come evidenziato dal Market Spinner di Generali Investments. In calendario ci sono l’inflazione negli Stati Uniti (giovedì), vista in leggero calo, e i verbali della Fed (mercoledì) che forniranno un indizio sull’assenza di tagli dei tassi nelle proiezioni. In Europa, dati meno rilevanti con l’indice Sentix (lunedì) e l’indice dei prezzi dell’Eurozona (venerdì). Interventi di Knot, Guindos e Villeroy per evidenziare il ritmo futuro della politica della Bce. In Cina, i dati sulle attività dovrebbero mostrare qualche miglioramento dopo il sostegno politico iniziale e l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe essere in rialzo (venerdì).

LA RESILIENZA DEL MERCATO DEL LAVORO USA

La settimana che si è appena conclusa ha evidenziato la resilienza del mercato del lavoro, con i Non farm payrolls cresciti di 336.000 unità, sopra ogni attesa, anche se la retribuzione oraria media si è raffreddata (+4,2% a/a). “Questi dati hanno ulteriormente alimentato la svendita del mercato UST (US Treasury) – dice Guillaume Tresca, Senior Emerging Market Strategist di Generali Investments, autore del Market Spinner – con un allargamento della curva dei rendimenti (i 30 anni hanno superato il 5%). A trainarlo sono stati ancora una volta i rendimenti reali, che hanno raggiunto nuovi massimi dal 2008. Gli asset rischiosi si sono quindi trovati in difficoltà. Le azioni statunitensi hanno sovraperformato grazie alla resilienza del settore tecnologico. Gli spread creditizi si sono ampliati, ma in modo più modesto con una certa decompressione IG/HY”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.