Innovazione vs. Restrizioni: Huawei sfida gli USA

Huawei sfida le restrizioni statunitensi con l'obiettivo ambizioso di raddoppiare le vendite di smartphone entro il 2024

Innovazione vs. Restrizioni: Huawei sfida gli USA
2' di lettura

Huawei Technologies Co sta studiando una strategia per raddoppiare le vendite dei suoi smartphone nel 2024, puntando a spedire 60-70 milioni di unità, nonostante la minaccia incombente di un’intensificazione delle restrizioni statunitensi.

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Il rivale di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha accumulato una scorta di componenti essenziali, tra cui obiettivi, telecamere e schede elettroniche, per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Huawei ha sollecitato Qualcomm Inc (NASDAQ:QCOM), il suo unico fornitore statunitense di chip per cellulari 4G, di evadere l’intero ordine annuale entro giugno, anticipando ulteriori controlli sulle esportazioni statunitensi, secondo quanto riportato da Nikkei Asia.

La determinazione del gigante tecnologico cinese è evidente nei continui sforzi per far progredire lo sviluppo dei chip nonostante le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti dal 2019.

In collaborazione con il principale produttore di chip cinese, Semiconductor Manufacturing International Co (SMIC), Huawei ha prodotto chipset mobili 5G e altri chip avanzati, sfruttando le più sofisticate tecnologie nazionali di produzione di chip del Paese.

Tuttavia, gli ambiziosi piani di Huawei incontrano dei possibili ostacoli in quanto gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di espandere i loro severi controlli sulle esportazioni di apparecchiature per la produzione di chip e chip AI.

“Huawei punta in alto nei prossimi due anni e ci aspettiamo che si muova verso l’alto grazie alla domanda interna che acclama l’eroe della propria città”, ha dichiarato a Nikkei Asia Bryan Ma, vicepresidente della ricerca sui dispositivi di IDC.

Ha aggiunto che Huawei probabilmente sottrarrà quote di mercato ad Apple nel segmento dei telefoni di fascia alta in Cina. Ma le tensioni politiche potrebbero ostacolare i suoi piani se l’azienda non riuscisse improvvisamente ad assicurarsi un numero sufficiente di componenti, ha detto Ma.

Morgan Stanley non vede il riemergere di Huawei come una minaccia per Apple, poiché il suo ecosistema in Cina rimane molto forte.

Nonostante queste sfide, Huawei non si scoraggia e si avventura nella produzione di chip con il sostegno dei governi locali e dei produttori di chip emergenti.

Il rilascio del Mate 60 Pro, il primo smartphone 5G dopo l’inserimento nella lista nera degli Stati Uniti, sottolinea l’impegno costante di Huawei per l’innovazione e la rinascita del mercato.