Dietro le quinte del crollo di FTX: parla Caroline Ellison

Un'intensa testimonianza in tribunale getta luce sui retroscena del crollo di FTX e delle decisioni discutibili di Alameda

Dietro le quinte del crollo di FTX: parla Caroline Ellison
2' di lettura

Una registrazione audio segreta di 75 minuti cattura il momento in cui Caroline Ellison ha detto a 15 ex dipendenti di Alameda Research che l’hedge fund aveva “preso in prestito” i fondi degli utenti di FTX.

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La registrazione, a cui Cointelegraph ha avuto accesso, getta luce sul crescente stress che Ellison e il team di Alameda hanno dovuto affrontare prima del crollo di FTX.

Questa rivelazione arriva proprio alla vigilia della conferenza Future of Digital Assets di Benzinga, prevista per il 14 novembre.

In una riunione di tutto lo staff di Hong Kong del 9 novembre 2022, Ellison ha dichiarato: “Alameda stava prendendo in prestito un mucchio di denaro tramite prestiti a tempo indeterminato e lo utilizzava per fare vari investimenti illiquidi… La maggior parte dei prestiti di Alameda è stata richiamata per far fronte a questi richiami”.

“Abbiamo finito per prendere in prestito un sacco di fondi da FTX, il che ha portato FTX ad avere un deficit nei fondi degli utenti”, ha aggiunto.

Ellison è stata anche registrata mentre diceva che “FTX ha sempre permesso ad Alameda di prendere in prestito i fondi degli utenti”.

Nel processo penale in corso contro Sam Bankman-Fried il 12 ottobre, parti di questo audio sono state riprodotte come prova, a conferma della testimonianza di Christian Drappi, un ex ingegnere informatico di Alameda. La comparsa in tribunale di Drappi ha seguito la testimonianza di Ellison durata tre giorni.

È stato portato alla luce che molti membri dello staff di Alameda, tra cui Drappi, erano precedentemente ignari del presunto utilizzo da parte dell’hedge fund dei fondi dei clienti FTX per sostenere le proprie operazioni.

Nella riproduzione audio, si sente Drappi chiedere a Ellison quando ha scoperto l’uso improprio dei depositi FTX da parte di Alameda e chi altro fosse a conoscenza di queste informazioni.

Ellison ha inizialmente esitato, inducendo Drappi a rispondere: “Sono sicuro che non si trattava di una cosa YOLO, giusto?”.

Questo ha portato a un momento di leggerezza in aula, quando Drappi ha dovuto demistificare il termine “YOLO”, indicando che stava sondando se la decisione di usare i depositi non fosse stata presa impulsivamente.

Nella sua dichiarazione in tribunale, Drappi ha caratterizzato il comportamento di Ellison durante l’incontro come “affondato” e privo di sicurezza.

La rivelazione sui profondi legami tra FTX e Alameda lasciò Drappi “sbalordito”, spingendolo a dimettersi il giorno successivo.

L’ingegnere di Alameda Research, Aditya Bharadwaj, che ha partecipato alla stessa riunione, ha descritto l’atmosfera come “estremamente tesa”.

Ha rivelato a Cointelegraph che durante la riunione sono emersi diversi dettagli precedentemente sconosciuti, come il piano, poi abbandonato, di Binance di acquisire FTX.

Baradwaj ha aggiunto: “È diventato abbastanza chiaro che non c’era futuro per la società e che tutti noi dovevamo andarcene. E così abbiamo fatto subito dopo.“.

Foto: Shutterstock