L’avvocato di Sam Bankman-Fried, Mark Cohen, ha dichiarato mercoledì che il fondatore di FTX testimonierà in tribunale.
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Questo aggiornamento precede di poco l’attesissima conferenza “Future of Digital Assets” di Benzinga, che si terrà il 14 novembre. La conferenza, che si propone di approfondire la traiettoria degli asset digitali, probabilmente discuterà le ramificazioni di una testimonianza di così alto profilo sul futuro del settore.
Oltre a Bankman-Fried, Cohen ha menzionato alla presentazione di altri tre testimoni, tra cui un avvocato delle Bahamas, secondo l’account Twitter Inner City Press, che sta postando dall’interno dell’aula.
C’è la possibilità che l’esperto di finanza Joseph Pimbley possa essere escluso, ha detto Cohen.
L’assistente del Procuratore ha sottolineato la necessità del controinterrogatorio.
Il giudice Lewis Kaplan ha espresso preoccupazione per la durata della difesa, stimata in circa un’ora. Per rispondere a queste preoccupazioni, Cohen ha proposto un inizio anticipato e ha stimato che la testimonianza della Bankman-Fried potrebbe estendersi per una parte significativa della giornata di giovedì, con il controinterrogatorio previsto per venerdì.
Questa tempistica potrebbe far slittare le dichiarazioni conclusive all’inizio della prossima settimana.
L’assistente procuratore americano incaricato del caso ha sottolineato l’incertezza che circonda la chiusura di lunedì, soprattutto se Bankman-Fried decide di testimoniare. Il giudice Kaplan, cercando chiarezza, ha insistito per comprendere la posizione dell’accusa sul primo capo di imputazione, sollevando la possibilità di un verdetto speciale.
Un tempo figura rinomata nel settore delle criptovalute, Bankman-Fried rischia ora una potenziale reclusione a lungo termine se condannato per le accuse contro di lui. È accusato di aver orchestrato il trasferimento dei fondi dei clienti FTX ad Alameda Research, un hedge fund correlato.
Questi fondi sarebbero stati utilizzati per iniziative ad alto rischio, contributi politici e sontuose acquisizioni di proprietà, portando alla rovina finanziaria di entrambe le entità lo scorso anno.
Foto tramite Shutterstock
